L'assessore Ciccio ItalianoTesseramento Pd, a Milazzo c’è l’addio di Ciccio Italiano 9 Marzo 2017 Cronaca 7 Commenti Si è concluso anche il Milazzo il tesseramento del Pd con non poche sorprese. L’addio più eclatante è quello di Ciccio Italiano. L’assessore ai Lavori Pubblici, dopo quarant’anni di iscrizione al partito (da quando si chiamava Pci fino all’attuale Pd) ha deciso di non rinnovare la tessera per seguire i dissidenti D’Alema e Bersani nel nuovo Articolo 1 – Mdp. Italiano, nel tempo, è stato riconosciuto come una vera bandiera del partito che ha tenuto alto il nome del partito anche nei momenti bui. In realtà a prendere la tessera dell’attuale amministrazione comunale sono stati solo tre: il sindaco Giovanni Formica, Carmen Manna e Fabrizio Spinelli. Tutti coloro che sono stati eletti nelle liste riconducibili ai Democratici si sono presi una pausa di riflessione, confusi anche dalle ultime evoluzioni e della caduta di Matteo Renzi. Complessivamente sono circa 250 le tessere a Milazzo. A raccoglierle sono stati principalemnte tre gruppi: il deputato regionale Pippo Laccoto, l’onorevole Tommaso Currò e l’associazione Big Bang. Tutti confluiranno in un unico circolo territoriale in fase di definizione. Le rotture degli anni scorsi con la nascita di più circoli e l’entrata a gamba tesa del gruppo che faceva capo all’ex sindaco Carmelo Pino sono finite. «Siamo certi che l’occasione del prossimo congresso nazionale di fine aprile, consegnerà a tutti gli iscritti e simpatizzanti un PD con una guida autorevole e forte che, lontano dai populismi e con aggregazioni attente e responsabili, sia garanzia di crescita e sviluppo per l’intero Paese – scrivono in una nota un gruppo di iscritti del costituendo Circolo del PD di Milazzo – Nei prossimi mesi, infine, si terranno sia il congresso cittadino che quello provinciale, con la certezza, dopo anni di assenza del partito nella nostra città, di individuare una nuova classe dirigente capace di portare avanti le istanze dei nostri iscritti e di tutti i milazzesi, focalizzando l’attenzione sui temi sociali, economici ed amministrativi più “caldi». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.081 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT