Milazzo, Comune incassa 100 mila euro di “suolo pubblico” in tre giorni 8 Febbraio 2017 Cronaca 12 Commenti Centomila euro di tassa per l’occupazione del suolo pubblico (Tosap) incassata negli ultimi tre giorni. E’ questo un primo bilancio parziale dei versamenti effettuati dai titolari dei locali pubblici morosi di Milazzo. Da settimane i vigili urbani stanno controllando a tappeto bar, ristoranti e pub per verificare la regolarità delle attività e in particolare l’occupazione del suolo pubblico. Secondo quanto trapela dal palazzo Municipale il 90% delle attività risulta evasore totale o parziale (i controlli riguardano il pagamento delle bollette dell’acqua, tassa sui rifiuti e suolo pubblico). Domani il consiglio comunale è chiamato ad approvare la modifica di due regolamenti comunali, nella parte relativa alle entrate comunali. Sarà possibile rateizzare i debiti legati ai tributi fino a 36 rate. Intanto molti operatori stanno correndo ai ripari. In tre giorni sono stati incassati dal Palazzo Comunale 100 mila euro, una somma raggiunta grazie ad una ditta che ha versato in un’unica soluzione 75 mila euro di tosap arretrata, frutto di un contenzioso ancora in corso con l’ente per l’occupazione di uno spazio con tanto di vetrate in pieno centro. CONFCOMMERCIO. A seguire passo passo la questione che sta mettendo in ginocchio numerose attività è la Confcommercio. “E’ impensabile risolvere problemi annosi in un pochi giorni – dice il presidente provinciale Carmelo Picciotto – Dopo avere preso coscienza di ciò che sta accadendo nel Comune di Milazzo, dove gli esercenti in arretrato con i pagamenti dei tributi, sono stati sottoposti a stringenti controlli, la Confcommercio ritiene sia opportuno affrontare la questione attraverso l’apertura di un tavolo tecnico tenendo conto da un lato le esigenze del Comune di fare cassa, ma dall’altro le problematiche dei commercianti, i quali sono in arretrato per difficoltà oggettive. Non vorremo che l’accelerazione con la quale il Comune di Milazzo stia portando avanti la questione – conclude Picciotto – si possa trasformare in un bagno di sangue con nuove chiusure di negozi. Siamo certi che il sindaco di Milazzo, avv. Giovanni Formica, e il Consiglio comunale terranno conto della nostra richiesta. Siamo fiduciosi che in tempi congrui saranno trovate le adeguate soluzioni, nel rispetto della legg»”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.935 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT