L’assemblea dei soci di Italia Nostra di Milazzo dice no alla possibile cessione di Villa Vaccarino al magnate indiano che si dice disposto ad investire 300 milioni di euro per costruire un aeroporto nella Valle del Mela.

 La Villa liberty è l’ultima testimonianza di questo stile rimasto a Milazzo, insieme al Villino Greco, sul quale è già apposto un vincolo architettonico. Realizzato nel 1930 da Gaetano Bonanno (con decorazioni di Michele Amoroso) si ispira allo stile di Ernesto Basile.

Italia Nostra ritiene l’edificio «fondamentale  per il rilancio turistico della Città, acquisita nel 1982 al patrimonio comunale di Milazzo per essere adibita a sede di uffici giudiziari  e nel 2014 tornata nella disponibilità del Comune stesso (a parte i locali che custodiscono l’archivio degli atti giudiziari)».

La Sezione di Milazzo di “Italia Nostra” chiede all’Amministrazione ed al Consiglio Comunale che Villa Vaccarino – come il Teatro Trifiletti, Palazzo D’Amico, i Mulini Lo Presti, la dismessa Stazione ferroviaria- rimanga tra i beni inalienabili della Città, ne venga confermata la destinazione pubblica  e vengano messe in atto iniziative che portino al loro recupero, «perché solo partendo dalla valorizzazione di essi e dell’intero patrimonio monumentale, architettonico, artistico e naturalistico della Città si può progettare un nuovo modello di sviluppo economico, sociale e culturale di Milazzo basato sulle sue risorse e vocazioni naturali».

Sollecita, inoltre, la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina ad intervenire all’ apposizione del vincolo architettonico e artistico e propone alle associazioni, ai club service, al mondo della cultura e della scuola, agli operatori turistici «perché il tema del recupero, della tutela e della fruizione con finalità culturali e turistiche di esso sia posto al centro del dibattito pubblico cittadino».

 

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De natale
De natale
7 anni fa

Lasciare villa Vaccarino in mano al comune e’ come abbandonarla a se stessa

edo
edo
7 anni fa

L’invidia per la proprietà privata é una brutta bestia . Avrei potuto capire se fosse stata edificata dal Comune o dallo Stato ma é nata come bene privato o no?

Filippo de Silva
Filippo de Silva
7 anni fa

Ma come si può parlare di rilancio turistico con questi politicanti da 1 soldo! Il mulino Lo presti in quale stato versa? La vecchia stazione ferroviaria piange davanti a Dio! E adesso villa Vaccarino avrà la stessa sorte, lasciata a se stessa! Perchè non darla al magnate indiano che la ristruttura a sue spese e paga l’affitto, con introiti per le casse del Comune? Non sapete neanche come campate!

giuseppe
giuseppe
7 anni fa

Ma se viene data in affitto per una decina d’anni, cosa perdiamo? credo che abbiamo solo da guadagnarci perché verrà restaurata con i vincoli che gli darete e avremo un introito. Dove si prendono i soldi per restaurarla? Non si è stati capaci di fare un parcheggio essenziale per la città nel terreno ex-puglisi centro città!! figurati !!!

vasco de gama
vasco de gama
7 anni fa
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domenico giorgianni
domenico giorgianni
7 anni fa

concretamente, banda di soloni, cosa ne vorreste fare???? ripeto concretamente no a chiacchiere da sala da te