Sosta massima di due ore nel centro di MilazzoParcheggi col disco orario, disagi per residenti e attività commerciali 25 Gennaio 2017 Il Commento 5 Commenti LA LETTERA. La trasformazione dei parcheggi a pagamento in sosta col disco orario sta creando non pochi disagi tra i residenti e le attività commerciali di Milazzo. Nel centro cittadino a subirne le conseguenze, spesso sono le attività commerciali che offrono servizi che non sempre riescono ad essere ultimati entro le due ore consentite dall’ordinanza comunale (vedi trattamenti di bellezza da estetiste o parrucchieri). Entro l’estate dovrebbe essere bandito il nuovo bando per la gestione delle strisce blu. Intanto i disagi continuano. A scrivere a Oggi Milazzo è una lettrice residente in via Chinigò, così la sua testimonianza: Salve sono una cittadina milazzese che abita in via Chinigo. Sono mamma di due figli piccoli, “punita” con una contravvenzione per avere parcheggiato dove prima c’era la sosta a pagamento. Io vivo a Milazzo centro, in via Chinigó, ormai da anni, parcheggio tutti i giorni davanti al portone e sabato 21 gennaio ho trovato una multa non sapendo che anche questa via era diventata a disco orario (errore mio perché non ho guardato il cartello “che esiste da anni”, ma posso guardarlo ogni giorno?). Infatti la sosta a pagamento, grazie alla quale parcheggiavo regolarmente con un pass, è stata trasformata in “zona disco”, senza alcuna possibilità per i residenti di potere usufruire di una riserva. Ma le strisce blu possono diventare “disco orario”? Non dovrebbero essere bianche? Adesso io vorrei sapere dove devo parcheggiare la macchina avendo un bimbo di 8 anni e una neonata, con le buste della spesa, bombole di gas (perché non passa nemmeno il metano), e tutto quello che serve ad una famiglia. sono veramente arrabbiata! Sono anche andata dai vigili ma mi hanno detto che in via Chinigó e in altre vie del centro non ci sono spazi riservati. Il problema non sono i 40 euro della multa, cosa che diventerebbe insostenibile se ogni giorno dovessi pagare questo mio “contributo” al comune, ma io che vivo li, come devo fare? Eliana P. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.445 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT