E’ grazie alla sensibilità dimostrata dai titolari del circo Eleonora Orfei che un folto gruppo di ragazzi diversamente abili dell’Oratorio Giovanni Paolo II di Olivarella potrà assistere gratuitamente ad una delle tante repliche previste a Milazzo città dopo il successo riscosso a Palermo. Accogliendo l’invito degli operatori del Gruppo che si prende cura dei ragazzi “speciali” nell’ambito delle varie attività della parrocchia guidata da Padre Dario Mostaccio, i titolari del circo hanno entusiasticamente sposato l’iniziativa che vedrà trascorrere un pomeriggio di gioia e spensieratezza a circa venti ragazzi che con i rispettivi accompagnatori potranno godere delle numerose attrazioni di cui il prestigioso Circo può fregiarsi. Trapezisti, giocolieri e acrobati si sono alternati in pista con i loro spettacolari numeri con le esibizioni di decine di animali tra cui tigri, elefanti, cavalli e la allegra compagnia dell’immancabile simpatico clown.  

“Sosteniamo sempre con piacere le iniziative di solidarietà che ci vengono proposte ogni qual volta raggiungiamo una nuova città – afferma un responsabile – la nostra azienda ha sempre un occhio attento alle esigenze di chi è meno fortunato. La nostra struttura è assolutamente accessibile e fruibile da tutti e siamo ben lieti di accogliere tra noi questo numeroso gruppo di stupende persone. Il Circo si fermerà in Città dal 20 al 30 Gennaio con due spettacoli giornalieri, ribadiamo la nostra disponibilità a valutare eventuali iniziative simili”

Una delle coordinatrici del progetto, illustra i particolari dell’iniziativa: “La scorsa settimana abbiamo assistito tutti insieme allo spettacolo teatrale di Pierino al Teatro Trifiletti, adesso andremo al Circo, altro ancora abbiamo in cantiere nel nostro nutrito programma di iniziative extra che si affiancano alle attività ordinarie. Settimanalmente, infatti, insieme ai tanti operatori volontari che hanno accolto con entusiasmo l’accorato invito di Padre Dario e Padre Stefano, in più appuntamenti pomeridiani, proponiamo laboratori ludici, ricreativi e culturali avvalendoci del contributo delle tante professionalità che gratuitamente mettono a disposizione il loro tempo libero».