Dopo le integrazioni di A2A al progetto dell’inceneritore del Mela è arrivata puntuale la risposta di comitati ed associazioni del territorio, che hanno inviato congiuntamente delle osservazioni trancianti,  già pubblicate sul portale del Ministero dell’Ambiente 

Ampia la convergenza sulle osservazioni, che sono state sottoscritte dal Comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela, dall’Associazione “A.D.A.S.C.”, dalle Parrocchie di Archi e di Pace del Mela, dal Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela, dall’Associazione MAN onlus, da Italia Nostra di Milazzo, dal Comitato Lenzuoli 27 Settembre,  dalle Associazioni TSC e CTA, dal Comitato No CSS inceneritore Valle del Mela, dalla Tur.Dir.Dai, dall’ associazione Mamme per la vita e dal Comitato  Cittadini luciesi per la vita. Ma sono state fatte proprie anche dai comuni di Milazzo, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Gualtieri, Santa Lucia del Mela, Pace del Mela e Condrò, che le hanno inviate al Ministero dichiarando di condividerle integralmente.

«Le osservazioni – si legge in una nota – smontano una ad una le mistificazioni, le contraddizioni e le incompatibilità del progetto dell’inceneritore, anche e soprattutto dopo le integrazioni presentate da A2A, che non compiono nessun passo in avanti rispetto alle esigenze di tutela della salute e di rispetto del territorio».

Gli osservanti hanno evidenziato come non risulti ancora chiaro dove A2A reperirà il CSS, la frazione combustibile dei rifiuti per la cui produzione sono necessari impianti assenti in Sicilia.

«Le osservazioni – continuano -chiariscono che per far funzionare l’impianto, A2A dovrebbe portare centinaia di migliaia di tonnellate di spazzatura da fuori regione. Vengono ribadite le incompatibilità del progetto con il Piano rifiuti e con il Piano paesaggistico di prossima approvazione.  Viene evidenziato come A2A non abbia ancora chiarito dove vuole scaricare le centinaia di migliaia di scorie tossiche che verrebbero prodotte dall’inceneritore».

Il “polo integrato delle energie rinnovabili” che A2a vorrebbe ampliare dopo l’inaugurazione di un primo “tassello” la scorsa estate, viene definita una “foglia di fico per il mega-inceneritore”.

«La Commissione valutatrice ha quindi chiesto di dettagliare meglio questo cosiddetto “polo”, ma A2A si è limitata a fornire solo una serie di disegni a colori per ragazzi», attaccano le associaizoni.

Le osservazioni si concludono ribadendo che, per tutti i motivi evidenziati, il progetto di A2A debba essere bocciato in tronco.

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uomoqualunque
uomoqualunque
8 anni fa

non bastava la raffineria, ora ci si mette pure a bruciare immondizia… le emissioni di questo inceneritore killer aumenteranno la (già alta) percentuale di tumori vari !

Melo
Melo
8 anni fa

Raggirati sono tutti coloro che in questo territorio, travestiti da ambientalisti vogliono lasciare il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti in mano alla malavita, senza che si attui di fatto nessuna soluzione ecocompatibile. Sono pazzi gli amministratori di Vienna, Principato di Monaco, Copenaghen, Stoccolma, che si ritrovano questi tipi di impianti nel centro delle loro città.

cittadini contro l\'inceneritore
Reply to  Melo

Bruciare la spazzatura non è solo un modo per avvelenarci tutti trasformando i nostri polmoni in discariche ambulanti. Bruciare la spazzatura è anche un’occasione unica per le eco-mafie: dei rifiuti bruciati, anche se tossici, si perdono le tracce, non si sa più nulla. Se proprio c’è qualcuno a cui piacciono gli inceneritori, quel qualcuno è la malavita.

massimo
massimo
8 anni fa

A2A tenta di raggirare il territorio e la popolazione con espedienti. La trattativa pensavano di averla gia fatta su un triangolo Palermo-Roma-Bruxelles. La grande finanza quella delle mani nascoste ci vede solo come imbecilli o al massimo indios di colonia che stanno rallentando i loro piani. Stanno ricorrendo anche a fiancheggiatori locali travestiti da opinionisti-tecnici.

peppe
peppe
8 anni fa

Continuiamo a sotterrare munnezza da lasciare in eredita ai nostri pronipoti. Questo fino a quando le popolazioni che vivono nei pressi delle discariche non si rompono i coglioni di ricevere i nostri rifiuti. Dopo non ci resterà che mangiarcela. … buon appetito.

cittadini contro l\'inceneritore
Reply to  peppe

Chi vive vicino alle discariche si romperebbe ancora di più se ogni anno gli arrivassero centinaia di migliaia di scorie tossiche prodotte dall’inceneritore di A2A. Che non sarebbe di alcuna utilità: il CSS verrebbe da altre regioni. A2A non ha scuse, il suo tentativo di fare soldi sulla nostra pelle è stato sputtanato.

Melo
Melo
8 anni fa

Tossiche di che!!!! Non sai neppure di cosa parli, hai gli amministratori che ti meriti; intanto i nostri giovani sono tutti con la valigia pronta, l’inettitudine a risolvere questo problema elementare, è la dimostazione del perchè qui siamo in una zona economicamente depressa. I politici sono intenti a gestire clientele, guardacaso pure loro contrari all’impianto, due facce della stessa medaglia

uomoqualunque
uomoqualunque
8 anni fa
Reply to  Melo

questi pochi “giovani e occupati” che lavoreranno in questo ecomostro killer purtroppo non arriveranno neanche all eta pensionabile a causa di malattie contratte sul posto di lavoro

Melo
Melo
8 anni fa
Reply to  uomoqualunque

Purtroppo per te straparli, o meglio parli xon frasi fatte, così come parlano a slogan i tuoi degni rappresentanti politici, su temi importanti come energia, rifiuti senza prospettive di sviluppo. Sei un degno rappresenta di una regione immobile, che non sa decidere, ai margini si un mondo che cambia.
NB io non ho padroni, sono libero e sogno un mondo di liberta e progresso per tutti.

uomoqualunque
uomoqualunque
8 anni fa
Reply to  Melo

non ho “padroni” o sponsor, non voto da quasi 20 anni ormai, se li avessi avuti mi sarei fatto raccomandare per trovare un lavoro al nord, via da questa fogna a cielo aperto

cittadini contro l\'inceneritore
Reply to  Melo

Oh io so di cosa parlo, per tua sfortuna (o meglio, dei tuoi padroni). Se siamo in zona economicamente depressa è innanzitutto colpa delle industrie che hanno deturpato le potenzialità economiche del territorio. I giovani con la valigia non li potranno certo far tornare indietro i 50 posti di lavoro dell’inceneritore. Dovreste vergognarvi

Melo
Melo
8 anni fa

Purtroppo con voi è come ragionare con degli integralisti islamici, non ci sono le basi, il vostro è un’atteggiamento ideologico e pregiudiziale, parlate per luoghi comuni e frasi fatte, a cominciare dall’appellativo che usate per definire l’impianto ”incerenitore”. In un paese con politici seri, un problema annoso come quello dei rifiuti, si affronterebbe costruttivamente e lo si risolverebbe

cittadini contro inceneritore
Reply to  Melo

Un atteggiamento (che è senza apostrofo) ideologico e pregiudiziale è quello di chi spara giudizi senza una diretta conoscenza. Noi invece il progetto di A2A lo conosciamo benissimo ed abbiamo elaborato osservazioni ben dettagliate, a cui puoi dare un’occhiata:
http://www.va.minambiente.it/File/Documento/193198

cittadini contro inceneritore
Reply to  Melo

Inceneritore non è una “frase fatta”, semmai un termine della lingua italiana che significa “impianto dedicato alla combustione dei rifiuti”, cercalo nel vocabolario. O forse vuoi sostenere che nell’impianto di A2A non avverrebbe la combustione di 510 mila tonnellate l’anno di rifiuti, per giunta provenienti da altre regioni?