Saranno vagliate il prossimo 8 febbraio le posizioni di quattro indagati nell’ambito delle indagini su una casa di appuntamenti che operava a Milazzo in via Spiaggia di Ponente. Si tratta del sacerdote Domenico Siracusa, 83 anni, difeso dagli avvocati Bendetto Calpona e Sebastiano Campanella; di Rosaria Rita Filice, 65 anni, difesa dagli avvocati Davide Formica e Maura Milioti; della brasiliana Patricia Madalena Da Paz, brasiliana, 35 anni, difesa dall’avvocato Diego Lanza; della barcellonese Giuseppina Lembo, 39 anni, difesa dall’avvocato Giorgio Leotti.

Il giudice dovrà stabilire l’eventuale rinvio a giudizio dei quattro imputati che dovranno rispondere – a vario titolo – di sfruttamento della prostituzione. Siracusa e Filice in qualità di proprietà degli immobili nei quali si praticava sesso a pagamento (l’affitto sarebbe stato, secondo l’accusa, sproporzionato rispetto al valore degli immobili); Da Paz nella qualità di locataria e sublocataria; Lembo in quanto accusata di intermediaria che riscuoteva anche i canoni di locazione di un appartamento di Filice.

Il caso scoppiò ad aprile quando gli agenti del commissariato di polizia fecero irruzione nelle abitazioni sequestrando gli immobili di via Spiaggia di Ponente. A denunciare la presenza delle case del piacere, popolate da giovani donne sud americane, i condomini esasperati dalla situazione e dal continuo via vai.