La comandante Giuseppa Puleo (FOTO OGGI MILAZZO)Scontro alla Polizia municipale, in diciassette difendono la comandante Puleo 5 Novembre 2016 Cronaca 20 Commenti «Ma quali metodi dittatoriali e spregiudicati…..ha solo cercato di applicare il rispetto delle regole». A difendere l’operato del comandante della polizia municipale di Milazzo, sono scesi in campo alcuni “fedelissimi”. In una nota, firmata da diciassette tra agenti e personale del III settore municipale (su oltre quaranta), si dissociano dalle accuse mosse dalla Fp-Cgil al dirigente Giuseppa Puleo. Il sindacato, come scritto in un comunicato stampa, si rivolgerà al prefetto di Messina chiedendo la rimozione del comandante (LEGGI QUI). Smentiscono che la comandante «abbia riferito frasi offensive o ingiuriose nei confronti dei dipendenti del Corpo o che abbia mai avuto un comportamento tale da creare timori nello svolgimento del servizio». Contestano gli articoli di stampa che hanno riportato fedelmente il resoconto dell’assemblea dei lavoratori del Corpo di Polizia municipale di Milazzo (a cui Puleo non ha ritenuto opportuno replicare) in quanto fanno apparire «che tutti i dipendenti del comando siano colpiti da queste fantomatiche vessazioni o comportamenti persecutori da parte del comandante….cosa che non si è mai verificata». I firmatari spiegano anche che eventuali contestazioni formali agli agenti (i quali hanno accusato anche malori) sono stati fatti al fine di «evitare disservizi nei confronti della cittadinanza e tali da far assumere al personale una idonea condotta del tutto professionale». I diciassette ribadiscono la stima nei confronti di Puleo – giunta da Gela a Milazzo nel 2007 e in più occasioni al centro di polemiche – e si rammaricano «per le false notizie riportate che vogliono i Comando gestito con metodi dittatoriali e spregiudicati». Il comandante Puleo era stata sospesa per cinque mesi dall’ex sindaco Carmelo Pino poco prima del rinnovo amministrativo di giugno 2015. L’attuale primo cittadino Giovanni Formica ha sospeso il provvedimento ed è in corso un tentativo di conciliazione al Tribunale del Lavoro. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.372 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT