Atrio del CarmineAssenteismo, scendono a 58 gli impiegati con l’obbligo di firma 7 Ottobre 2016 Cronaca 14 Commenti Scendono a 58 gli impiegati del comune di Milazzo con l’obbligo di firma (e di conseguenza sospesi) in quanto coinvolti nell’operazione anti-assenteismo della Guardia di Finanza battezzata “Libera uscita”. Ieri, il Gip di Barcellona, Fabio Gigliotta, al termine dell’interrogatorio di garanzia, ha revocato la misura restrittiva a Caterina Giuseppa Nastasi, 53 anni, assistita dall’avvocato Giuseppe Lo Presti. Secondo le indagini si era assentata “in modo indebito e senza timbrare il proprio badge” per un totale di 2 ore 56 minuti tra il 10 novembre e il 22 novembre del 2014. L’impiegata, evidentemete, è riuscita a spiegare le proprie ragioni. Numerosi gli impiegati che hanno presentato memorie e ricorsi al Tribunale del riesame. La sospensione dei dipendenti “infedeli” a firma del dirigente al Personale, Michele Bucolo, rischia di mettere in ginocchio interi settori come il Suap (sportello per le imprese), Ambiente , Ragioneria, “l’ufficio messi” e l’ufficio elettorale impegnato nel referendum del 4 dicembre. Senza conseguenze i settori Polizia municipale, Castello e Ufficio tecnico che non sono stati toccati dall’inchiesta poichè distaccati in sedi decentrate. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.279 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT