Raccolta differenziata, nei primi otto mesi del 2016 Milazzo si ferma al 5%

I dati non sono certo positivi ma in linea con la maggioranza dei comuni siciliani. L’ufficio Ambiente del comune di Milazzo ha reso noti i dati relativi alla Raccolta differenziata dei primi otto mesi del 2016, evidenziando che nonostante le particolari difficoltà nell’organizzazione del servizio, l’Ente ha portato avanti iniziative volte al miglioramento della raccolta differenziata (RD), valutata dall’Amministrazione uno strumento di gestione virtuosa dei rifiuti. I dati parlano di una media del 5%. Un bottino magro se si considera che il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 novembre 2013, collegato alla legge di Stabilità 2014, prevedeva che in ogni Comune dovesse essere assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari al 45% entro il 31 dicembre 2016 (il 65% entro il 31 dicembre 2020).

«Si è proceduto al potenziamento del servizio con l’integrazione di cassonetti nel mese di maggio – si legge in un comunicato –  l’organizzazione dei servizi ad hoc con le grandi utenze (Raffineria, Ospedale, utenze commerciali) da giugno, e all’avvio della raccolta porta a porta dell’umido organico a luglio».

L’analisi più dettagliata delle frazioni conferite spiega l’aumento della percentuale di raccolta dal mese di giugno. In particolare in parte la pulizia delle spiagge che quest’anno, per la prima volta sul Comune di Milazzo, ha fatto oggetto di una raccolta differenziata ha permesso di recuperare 110 tonnellate di legno nel mese di giugno, 24 a luglio e 14 ad agosto.

La raccolta porta a porta di umido organico, avviata a luglio per le utenze commerciali e grandi utenze, ed in corso di avvio da agosto per le utenze domiciliari, nel quartiere di Bastione e Santa

Marina, ha permesso il recupero di 12,4 tonnellate di umido organico nel primo mese e di 24 tonnellate nel secondo mese.

Sui mesi di luglio e agosto sono in sensibile aumento i livelli di raccolta vetro e plastica.

Ecco il dettaglio mese per mese: