Si terrà venerdì 23 settembre, condizioni meteo ovviamente permettendo, la Traversata individuale a nuoto dall’isola di Vulcano a Milazzo effettuata dall’atleta paraolimpico Enrico Giacomin e dall’atleta bassanese Sabrina Peron. L’evento, promosso dall’Asd Nuoto Vicenza Libertas in collaborazione con l’Asd Nuoto Milazzo “Carmelo Nicosia” e il patrocinio del Comune di Milazzo è stato presentato questa mattina in sala giunta alla presenza del sindaco Giovanni Formica e dell’assessore ai servizi sociali, Giovanni Di Bella. Presenti anche il presidente del Nuoto Vicenza, Armando Merluzzi, il delegato regionale della Finp Sicilia, Antonino Gambino e Cristina Faranda della Nuoto Milazzo e Movimento sportivi, che hanno fornito che ha fornito un prezioso aiuto in questa fase organizzativa.

Sarà la prima volta che un atleta disabile effettua la traversata dalle Eolie a Milazzo. La partenza è prevista alle 7 dall’isola di Vulcano da località Punta Bandiera, l’arrivo, tra le 15 e le 17 della stessa giornata, a Capo Milazzo. La lunghezza del percorso è di circa 23 Km.

La Vulcano-Milazzo in solitaria è una classica del nuoto gran fondo. Per la prima volta è stata portata a compimento dal reggino Michele Rossetti nel 1975 col tempo di 7h. 30’48”. Cinque sono le traversate completate da nuotatori che hanno affrontato il percorso senza l’ausilio di pinne. Il record appartiene al campione milazzese Pippo Nicosia che nel 1986 stabilì il primato di 5h.27’07”. Nel 2012 la traversata è stata effettuata anche dalla milazzese Cristina Faranda.
Dopo gli interventi degli amministratori locali che hanno sottolineato come Milazzo si stia caratterizzando sempre più per essere una città dello sport, vista la molteplicità di eventi promossi in questi ultimi mesi, i due atleti hanno spiegato le ragioni di questa sfida. “Per me si tratta di un appuntamento molto importante – ha detto Giacomin – che ha già attraversato lo stretto di Gibilterra – un modo per misurarmi su una distanza notevole, mai effettuata prima. Non sarà facile ne sono consapevole ma confido di riuscire in quella che sarebbe comunque un’impresa. L’idea di affrontare la traversata è nata durante una delle numerose chiacchierate sul nuoto che ebbi con Sabrina Peron e ora si sta trasformando in realtà. La traversata, lo ribadisco, è certamente difficile, ma la passione e la voglia di mettersi alla prova prevalgono”.

E anche Cristina Faranda che ha già affrontato la traversata ha ribadito le insidie di questo mare che – ha detto – improvvisamente cambia condizione mettendo in forte difficoltà gli atleti.

Nel corso del tentativo la dotta sarà indicata da Natale Morabito e Carmelo Taranto, grandi conoscitori delle acque di Milazzo e delle isole Eolie.
L’importanza dell’evento è stata sottolineata da Gambino. “Le traversate hanno importanti implicazioni sociali perché permettono di far conoscere il movimento del Nuoto Paraolimpico, promuovendo lo sport in genere. Non mi stancherò mai di sottolineare i vantaggi, anche in termini economici, che una persona disabile ottiene dalla pratica. Le istituzioni dovrebbero investire più risorse; risorse che in brevissimo tempo si trasformeranno in concreti risparmi sulla spesa sanitaria”.

E in chiusura il sindaco Formica e l’assessore Di Bella si sono detti ben lieti di poter ospitare altri eventi, come una tappa del campionato italiano di nuoto paralimpico, convinti che lo sport trasforma una persona disabile, in un soggetto con nuovi stimoli, propositivo e di esempio per tutti.