La "fontana" di Ciantro

La “fontana” di Ciantro

La strada principale di contrada Ciantro, all’altezza del campetto sportivo intitolato a don Peppino Cutropia, è stata bloccata al transito a causa di una copiosa perdita di acqua. Una vera e propria fontana che intralcia non solo la viabilità ma mette a rischio la distribuzione idrica per tutta la giornata nella popolosa zona della Piana di Milazzo.

Sul posto sono intervenuti all’alba l’assessore ai Lavori Pubblici, Ciccio Italiano e quello all’Ambiente Damiano Maisano. «Oggi, domenica, possiamo solo transennare la zona ed evitare il passaggio dei mezzi – spiega Italiano – domani mattina sarà interrotta la distribuzione idrica nella zona per tutta la giornata in modo da potere effettuare la riparazione».

Strada interrota al Ciantro

Strada interrota al Ciantro

Italiano ormai è abituato ad intervenire per fare fronte a questo tipo di “perdite”. «Purtroppo si tratta di una rete vecchia di decenni e gli interventi tampone servono a poco. Stiamo predisponendendo una serie di progetti da far finanziare a livello comunitario che prevede interventi radicali e duraturi. Ma tempi certi, naturalmente, non ce ne sono».

I residenti sostengono che da tempo era presente  una leggera perdita ai bordi della strada, stamattina, improvvisamente è fuoriuscito il getto d’acqua.

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Domenico
Domenico
8 anni fa

Benvenuti nel terzo mondo. Se i nostri politici locali fossero influenti troverebbero le risorse in tempi rapidi. Perché se i politici sono influenti e seri le risorse ci sono eccome. Purtroppo a Milazzo siamo governati da incapaci che contano quanto il due di spade quando la briscola è a coppe!

Salvo
Salvo
8 anni fa

Mi sono trovato a passare dal Ciantro – che disgustoso vedere buttare in fogna chissà quanti mq. di acqua potabile, e dire che da alcuni giorni si notava già la perdita ma chi è intervenuto prima che si arrivasse a questo puntò? – nessuno – tanto l’acqua la paghiamo solo i cittadini magari con qualche piccolo aumento e tutto ok

Antonella
Antonella
8 anni fa

E perché non interveniamo prima, quando si trattava di una piccola perdita invece di aspettare la completa rottura?