Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Nino Italiano che impegna il sindaco a formalizzare un atto di indirizzo rivolto al competente dirigente “affinchè si proceda alla revoca della direttiva 602/2014 adottata dall’ufficio tecnico per la chiusura delle terrazze. La parte “contestata” è quella nella quale si dispone che “non si ‘ritiene ammissibile la realizzazione di tettoia su terrazza praticabile in quanto non espressamente prevista dalla norma in esame e in particolar modo perché la struttura così realizzata costituisce oggettivamente un nuovo locale autonomamente utilizzabile e va ad incidere sulla sagoma volumetrica e prospettica intervento che è soggetto a permesso di costruire…».

«Una assurdità – afferma il consigliere Italiano – che l’Aula con grande senso di responsabilità (la mozione è stata votata anche dall’opposizione) ha fatto cessare e ora mi auguro che gli atti successivi siano celeri per abrogare questo provvedimento e consentire ai cittadini il pieno esercizio dei diritti loro riconosciuti e all’ente di avvantaggiarsi delle entrate legate all’esecuzione di questa tipologia di interventi”.

FESTA DI SANTO STEFANO. In apertura di lavori il civico consesso ha dibattuto sulla festa di Santo Stefano, sul depuratore comunale e sull’asilo nido. La festa di Santo Stefano – ha detto il consigliere Simone Magistri – ha messo ancora più a nudo, amplificandoli, i tanti problemi che rendono la città caotica in materia di circolazione e parcheggi, denunciando conseguentemente anche il mancato controllo del territorio da parte delle autorità preposte.

DEPURATORE E ASILO NIDO. Il consigliere  Pippo Midili ha invece commentato criticamente alcune dichiarazioni rese dal sindaco in merito al funzionamento dell’impianto di depurazione, contestando la notizia che l’attività presso l’asilo nido di San Pietro sarà avviata dall’otto settembre, considerato che sono stati previsti alcuni lavori. In ciò è stato rassicurato dall’assessore Giovanni Di Bella che ha informato il Consiglio dei lavori effettuati e di quelli che renderanno l’asilo anche fruibile con il servizio mensa, che è tra i più qualificati della provincia. L’assessore comunque ha evidenziato la stranezza di una lettera fatta pervenire dalla coordinatrice con una elencazione di problemi da risolvere, «molti risalenti ad anni addietro», ha osservato Di Bella, «assicurando comunque che l’Amministrazione sta ponendovi rimedio.

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Sebax
Sebax
4 anni fa

Ma non c’ era una legge regionale che regola la materia? Il comune di milazzo l’ ha abrogata?

Sebax
Sebax
4 anni fa

Più tettoie x tutti…….

CiSiamoStancati
CiSiamoStancati
9 anni fa

Adesso il passaggio politico e amministrativo successivo dovrebbe essere quello di individuare il consistente danno erariale “diretto”, causato dalle pratiche respinte, e quello indiretto, causato dalle pratiche … mai presentate, a causa di una interpretazione delle norme che definire “originale” è un eufemismo.
Sarebbe ora di ritornare al vecchio detto: chi rompe paga e i cocci sono suoi.

Masino L.M.
Masino L.M.
9 anni fa

azzo….. un primo passo per spodestare “l’illustrissimo Generale” che, con i suoi due pionieri preferiti , legiferava di notte e notte …… Ma una domanda mi sovviene?? ma tutte le richieste bocciate in precedenza , o tutti i ricorsi persi dal comune (pagati con i soldini dei cittadini) per “l’ingegnosità” del Generale&Co, non dovrebbe farne fronte lui???

Milazzisi
Milazzisi
9 anni fa
Rispondi a  Masino L.M.

Il generale sarebbe?