Peppe Maimone (foto Facebook/Puliafito)«Non toccare la “munnizza”»: minacce all’ambientalista Maimone 4 Agosto 2016 Cronaca 7 Commenti Sarebbe legata alla battaglia ambientalista contro la realizzazione di un inceneritore all’interno della centrale termoelettrica A2A/Edipower la lettera minatoria recapitata ieri, per posta, a Peppe Maimone, presidente dell’Adasc, una delle associazioni ambientaliste più attive del territorio. Giù le mani dalla “munnizza”, avrebbero scritto nella missiva. Maimone ha presentato denuncia alla Polizia di Stato. Non è la prima volta che gli vengono indirizzate lettere con minacce legate alla sua attività ambientalista. Nell’ottobre 2014 venne inviata una lettera con esplicite minacce di morte non solo a lui ma anche al padre Rocco, assessore comunale all’Ambiente a San Pier Niceto. «Non saranno certamente minacce di morte a fermare la mia battaglia – ha scritto su facebook Maimone – Questi atti mi spingono a continuare con più forza e determinazione! Io credo in un futuro migliore, in un comprensorio più pulito e meno malato». Associazioni e Comitati del Coordinamento Ambientale “Milazzo – Valle del Mela”, con una nota, hanno manifestato «stima ed incondizionata solidarietà». «La nostra è una battaglia per difendere il territorio e la nostra salute e solamente squallidi personaggi potevano fare questo infamante gesto», scrivono. Vicinanza anche Comitato “No Css Inceneritore Valle del Mela”. «Solo delinquenti , possono essere gli artefici del vile e delinquenziale gesto intimidatorio che viene condannato con fermezza – si legge in una nota – Siamo certi che non riusciranno in nessun modo a bloccare l’attività e la forza di fare del èresidente dell’Adasc, Peppe Maimone, perché ha dimostrato nelle sue battaglie per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini caparbietá e tenacia». «Vicinanza e massima solidarietà» espressa anche dal consigliere comunale di Pace del mela Angela Bianchetti. «Al fianco di Peppe ci sono tantissime donne e uomini che credono in quello che porta avanti. Chiederò al Consiglio Comunale di Pace del Mela di votare un documento di solidarietà perché questi mascalzoni devono capire che Peppe non è solo e al suo fianco, oltre ai cittadini, ci sono anche le Istituzioni», scrive Bianchetti.. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.185 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT