Al centro il capitano Antonio Ruotolo con i sindaci del comprensorioCarabinieri, il Capitano Ruotolo saluta Milazzo. Si trasferisce in Lombardia 14 Luglio 2016 Cronaca GUARDA IL VIDEO. Dopo aver guidato per cinque anni la locale Compagnia dei carabinieri, il capitano Antonio Ruotolo a fine agosto lascerà la città di Milazzo per trasferirsi in Lombardia, a San Donato Milanese. Dopo il saluto al consiglio comunale di Milazzo di martedì sera nella quale l’Amministrazione ha ringraziato l’ufficiale dell’arma con una breve cerimonia, Ruotolo stamattina ha salutato i suoi militari, i rappresentanti delle forze dell’ordine locali, imprenditori iscritti alla Federazione Antiracket, giornalisti, associazioni, sindaci del comprensorio con tanto di fascia tricolore («l’unico capriccio perché per me è un modo ideale di salutare i cittadini uno per uno», ha chiarito l’ufficiale). Un saluto che ha lasciato l’amaro in bocca visto che l’ufficiale campano non solo si è integrato perfettamente nel territorio ma si è sempre distinto per la disponibilità e l’apertura verso l’esterno, facendo diventare i carabinieri un punto di riferimento per tanti. Presenti anche il procuratore capo del Tribunale di Barcellona, Emanuele Crescenti («ha creato una rivoluzione gentile sin dal momento del suo arrivo»), il sostituto procuratore Federica Paiola, il vice questore Antonio Rugolo, il comandante della Capitaneria di Porto Fabio Rottino, il capitano della compagnia di Barcellona Fabio Valletta, il presidente nazionale della Fai, Pippo Scandurra. Nel cortile della compagnia adiacente al Santuario di San Francesco di Paola, Ruotolo, non ha voluto fare un bilancio della sua attività (“non tocca a me farlo”, ha detto), ma ha ripercorso i suoi cinque anni a Milazzo ricordando la crescita umana e professionale, le amicizie, il rapporto con i colleghi e i vertici delle istituzioni e delle altre forze dell’ordine. Ruotolo ha avuto parole di elogio per il territorio, le sue bellezze, le persone che vi operano, per l’enogastronomia (ha rivelato di essere diventato in questi anni sommelier grazie all’associazione locale guidata da Pietro Caravello). «Ha potenzialità eccezionali e non ha da invidiare nulla al mondo, e lo dico da amante dei viaggi. Tocca però a voi farlo crescere». Parole di elogio per gli esponenti dell’antiracket (mi hanno fatto scoprire una realtà che non conoscevo perché al Nord, da dove provenivo, non c’era una presenza così forte»). Martedì sera, invece, durante la cerimonia in aula consiliare, il sindaco Giovanni Formica ha sottolineato il grande senso del dovere e il continuo impegno da vero uomo delle istituzioni del capitano Ruotolo protagonista di tante operazioni giudiziarie e al tempo stesso, persona che ha dimostrato di amare questa città. Quindi, scambio di doni, con una targa ricordo dell’Amministrazione e una pubblicazione sui tesori di Milazzo, mentre il comandante dei carabinieri ha fatto omaggio al sindaco del “Crest” della locale Compagnia. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.578 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT