Stasera, alle 20, si svolgerà il consiglio comunale urgente e aperto alla partecipazione dei deputati e dei rappresentanti sindacali per affrontare la questione della riorganizzazione della rete ospedaliera ed in particolare il progetto degli Ospedali riuniti di Milazzo e Barcellona.

Il presidente Gianfranco Nastasi ha convocato i lavori e l’obiettivo è fare chiarezza su un argomento che sta provocando tante polemiche e da ultimo l’occupazione dell’aula consiliare, nella giornata di martedì da parte dei consiglieri di minoranza Pippo Midili, Franco Russo, Lydia Russo, Simone Magistri e Massimo Bagli.

Ieri mattina il gruppo, dopo aver trascorso la notte a palazzo dell’Aquila ha diramato una nota a firma “Milazzo Futura”, “Città attiva”, “Fai partire il cambiamento” e Udc con la quale comunica di aver interrotto in via temporanea l’occupazione dell’aula consiliare intrapresa nella giornata di martedì proprio per le problematiche relativa alla riorganizzazione degli ospedali di Milazzo, Barcellona e Lipari. «Una protesta – si legge in una nota – avviata per accendere i riflettori e chiedere con forza chiarezza su una vicenda che ha insieme il sapore del grottesco e della farsa. A fronte di questa situazione di incertezza, non può farsi a meno di sottolineare altresì l’assoluta assenza se non addirittura inerzia delle istituzioni competenti. Dall’assessore regionale alla Salute a tutta la deputazione regionale e nazionale che non hanno fin qui ritento opportuno coinvolgere o ascoltare le amministrazioni e quindi le comunità del comprensorio milazzese e delle Eolie. Anzi, in alcuni casi, rimproverando le timide prese di posizione del sindaco Formica. Per questi motivi già lo scorso 1 luglio era stata richiesta la convocazione di un consiglio aperto in cui aprire un dialogo sulla vicenda avente come preludio ad un confronto più ampio anche con la comunità barcellonese. E’ stato necessario che i nostri gruppi consiliari occupassero l’aula per far si che il processo dovuto e democratico si avviasse. Valuteremo il comportamento da tenere –   concludono – alla luce delle risultanze del consiglio comunale urgente e delle risposte di sindaco e deputati».

Al contrario dalle notizie diffuse dall’opposizione nessun esponente dell’amministrazione ieri si è recato all’assessorato regionale alla Sanità di Palermo sollecitato dalla protesta avvenuta in aula consiliare.