I consiglieri di opposizione occupano l'aula consiliareOspedali riuniti, a Milazzo i consiglieri di opposizione occupano l’aula 5 Luglio 2016 Cronaca 4 Commenti I consiglieri comunali delle liste Milazzo Futura – Fai Partire il Cambiamento- Città Attiva- Udc hanno occupato dalle 12 di oggi l’aula consiliare del Comune per protestare contro la mancata convocazione del consiglio comunale per affrontare la questione della riorganizzazione della rete ospedaliera ed in particolare il progetto degli Ospedali riuniti di Milazzo e Barcellona che prevede il trasferimento dei reparti di Pneumologia, Medicina e Psichiatria dal “Fogliani” al “Cutroni Zodda”. I consiglieri intervenuti (Pippo Midili, Franco Russo, Lydia Russo, Simone Magistri e Massimo Bagli) hanno diramato una nota, inviata al prefetto, al Commissariato di Milazzo, all’Assessorato Regionale alla Sanità, all’assessorato alle Autonomie locali e al presidente del Consiglio comunale nella quale evidenziano che “non si può assistere a tale smembramento senza far nulla. Bisogna che si ripensi in modo organico all’intero sistema che interessa questo territorio in cui insistono realtà industriali pesanti ed un’area ad elevato rischio ambientale che meritano maggiori attenzioni dalla Sanità. Nessuna guerra con Barcellona o Lipari. Ma un fronte comune per avere in futuro una rete Ospedaliera degna di tale nome. Chiediamo che si apra immediatamente un tavolo serio che arrivi ad un sistema condiviso con il territorio attraverso l’individuazione di Unità operative che siano tali da poter garantire livelli qualitativi e quantitativi che permettano la permanenza in vita della rete Ospedaliera della nostra zona anche in futuro. Giovedì scorso , avevamo richiesto alla presidenza un consiglio comunale urgente che tarda ad essere convocato. In attesa che l’argomento arrivi in aula, non si può rimanere inermi ad ascoltare i pensieri di chiunque senza però fare nulla. Invitiamo i sindacati di categoria, i medici ospedalieri, il personale paramedico ed i cittadini tutti ad unirsi a questa legittima azione di protesta che è anche azione di legittima difesa del nostro territorio”, concludono. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.525 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT