Una storia reale dal lieto fine si è letteralmente trasformata in fiaba. Anzi, in quattordici fiabe. È successo a Milazzo, all’incredibile storia della piccola Charlotte, bambina congolese che ha trovato in Italia una nuova possibilità di esistenza grazie ai volontari dell’associazione di solidarietà Matumaini.

Charlotte, nata con una grave malformazione ossea che le avrebbe impedito di camminare, era stata subito abbandonata in una foresta della repubblica democratica del Congo. Qui era stata trovata e salvata da alcune suore che la curarono dalla malnutrizione. È decisivo l’interessamento dei volontari di Matumaini, che, colpiti dalla tragica storia, decisero che bisognasse portarla in Italia, dove avrebbe potuto ricevere le cure e gli interventi adatti a poterle ridare un futuro sulle sue gambe.

La vicenda della piccola è rimasta fino ad oggi sconosciuta alla cronaca, per tutelare la sua persona e la sua integrità psico-fisica. Oggi, però, dopo oltre un anno e mezzo di cure, la guarigione è stata praticamente raggiunta.

Per rendere più dolce da adulta l’elaborazione della sua vicenda personale, i volontari hanno quindi pensato di realizzare un libro di fiabe, affidando la sua stesura alla creatività dei bambini della 4 A della scuola primaria “S. Antonio” di Barcellona. La storia originale di Charlotte è stata edulcorata dall’inserimento di fate, streghe, principesse tipiche della tradizione fiabesca e ciascun racconto è stato corredati dai disegni degli stessi studenti.

La presentazione del libro, intitolato appunto “Un sogno da regalare”, è avvenuta alcuni giorni fa all’Eolian Hotel, alla presenza dell’assessore alla cultura Salvo Presti e dell’editore Antonio Lombardo. Con la sua vendita, hanno garantito i volontari di Matumaini, sarà possibile finanziare nuovi progetti di solidarietà rivolti ai bambini.

Luca Formica