“Amici di Milazzo” chiede al sindaco Giovanni Formica di perseguire coloro che hanno provocato danno erariale al Comune dando vita ai 44 milioni di debiti fuori bilancio. L’associazione ha incontrato il primo cittadino a conclusione di un ciclo di “faccia a faccia” che ha visto protagonisti tutti i componenti della giunta (tranne l’assessore allo Sviluppo Economico che non ha riscontrato l’’invito, sottolinea il sodalizio).

Il primo cittadino nella sua esposizione si è soffermato sulle difficoltà incontrate sin dall’insediamento a causa dell’intervenuta sentenza del Tar di annullamento del dissesto che lo ha sostanzialmente obbligato, in mancanza di bilanci approvati, ad operare in forza di ripetute ordinanze sindacali senza poter effettuare alcuna programmazione a medio-lungo termine. A gravare sui bilanci 44 milioni di euro di debiti fuori bilancio e lo spettro del dissesto su cui il consiglio comunale si dovrà esprimere nelle prossime settimane. Debiti che risalgono per lo più a procedimenti di espropri risalenti agli anni ’80 e ’90 per la realizzzione dell’Asse viario e di opere pubbliche.

Sull’argomento il presidente dell’associazione, Sergio Castellaneta, ha rappresentato al sindaco «che sarebbe opportumo e corretto nei confronti della cittadinanza, se non addirittura in preciso obbligo d’ufficio, anche il tentare di recuperare il danno erariale cagionato da coloro che con colpa grave abbiano dato origine ai contenziosi che oggi si sono tradotti in debiti fuori bilancio. Ciò anche per dare un segnale alla cittadinanza – aggiunge  – che non debba essere sempre e solo il cittadino a pagare per le negligenze di chi ha male amministrato la città siano essi amministratori, dirigenti o funzionari. Tale accertamento può infatti partire dal “semplice” vaglio delle motivazioni delle semtenze. Trattandosi di sentenze recenti e quindi di danni erariali non prescritti, non è escluso che tale attività possa portare cospicue entrate nelle casse dell’ente».

Il sindaco si è quindi soffermato sulla necessità di dover ammodernare le reti comunali obsolete, come quella idrica (che presenta continue perdite e conseguenti disagi) o della pubblica illuminazione (dovrebbero essere sostituiti tutti i pali), nonché degli istituti scolastici. Tale stato di cose mantiene gli uffici comunali costantemente impegnati a fronteggiare l’emergenza.

Il sindaco si è soffermato anche su alcuni traguardi ottenuti nel primo anno di amminisrazione come la dichiarazione dello stato di calamità per Bastione; l’inserimento della città nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia; i finanziamenti già ottenuti per il consolidamento del costone roccioso sotto castello e del costone sotto la Manica, per il dissesto idrogeologico a San Paolino (circa 7 milioni di euro), per l’abbattimento delle barriere architettoniche (400 mila euro). Si è in attesa anche del finanziamento per il completamento del lungomare di Ponente.

 

 

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pietro
pietro
9 anni fa

traguardi ottenuti????????????????????????????????
l’inserimento della città nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia?
guardi proprio su questo
VE LO HANNO SOLO REGALATO
LEI FA FINTA DI NON SAPERE I PROBLEMI SOPRATTUTTO DEL BORGO
O SI è ANDATO A INFORMARE DA SUO CUGINO UFOTOGRAFU?
I finanziamenti per il costone roccioso?
ma perchè? li ha trovati questa amministrazione? non mi pare
A CASA
non ci fate + perdere tempo
siete completamente allo sbando

Franco
Franco
9 anni fa

Avete invitato l’assessore allo sviluppo economico?
Ma perchè a Milazzo c’è pure questo assessore?
Era meglio se vi risparmiavate i soldi del francobollo.

Massimo
Massimo
9 anni fa
Reply to  Franco

Come si chiama questo assessore ? Che fa , quale iniziativa ha intrapreso per la città?.

Piero
Piero
9 anni fa

Ing. Castellaneta, mi dispiace contraddirlo ma Lei non sa bene cosa sia un debito FB non ci sono debiti fb degli ultimi dieci anni perchè su ogni delibera deve essere indicata la copertura finanziaria dall’ufficio Ragioneria.
I debiti causati da amministratori e/o funzionari più di 10 anni fa non sono più perseguibili. Tutti i debiti fuori bilancio che sono stati riscontrati negli ultimi anni sono per cause perse con i cittadini e le imprese e oltre al danno ci sono anche da pagare le parcelle dei professionisti a suo tempo incaricati per svariati milioni di euro.

Sergio Castellaneta
Sergio Castellaneta
9 anni fa
Reply to  Piero

“In effetti, la sentenza delle Sezioni Riunite n. 5/QM/2007 ha escluso, richiamando anche la “regola generale recata dall’art. 2935 cod. civ., secondo cui la prescrizione inizia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere”, “che – ai fini della decorrenza della prescrizione – sia sufficiente il compimento della condotta illecita” e ha ritenuto invece che “di decorrenza della prescrizione possa parlarsi solo nel momento in cui la condotta contra ius abbia prodotto l’evento dannoso avente i caratteri della concretezza e dell’attualità”, ovverosia il dannoso pagamento (cfr. anche SS.RR. n. 14/QM/2011).” (Corte dei Conti, Sez. II d’Appello,… Leggi il resto »

Massimo
Massimo
9 anni fa

Giovanni che pensavi di fare il sindaco e non trovare difficoltà? Il tuo padrino che negli ultimi anni del 90 ha fatto il sindaco vedendosi il porto , facendo debiti , adesso non ti ha messo in guardia?. Tu e Di bella presenza pulita , il resto non c’è niente da prendere . Il consiglio comunale , raporesentato da tanti/e giovani/e tranne qualche veterano ma puliti , dovevamo essere una città brillante , invece!!!!!!!

Precisino
9 anni fa

Secondo me le responsabilità sono così trasversali che nessuno mai, maggioranza o opposizione, avrà interesse a trovare dei responsabili. Chi è stato al potere ha usato i soldi pubblici con leggerezza, anzi strafottenza. Non è un problema politico ma culturale.

Sergio Castellaneta
Sergio Castellaneta
9 anni fa
Reply to  Precisino

Purtroppo devo condividere in pieno la sua considerazione….. ma non bisogna mai demordere!