Trofeo Karting Città di MilazzoMilazzo, evviva i go kart…ma anche la corsa nei sacchi 6 Giugno 2016 Il Commento 11 Commenti IL COMMENTO. Che Milazzo non sia Montecarlo, credo sia noto a tutti. Ce lo ha ricordato con un post su facebook anche il capo dell’opposizione, Pippo Midili. L’unica a crederci fino in fondo è stata la speaker che ha commentato il 3° Trofeo Karting Città di Milazzo, gare regionali che per due giorni (4 e 5 giugno) si sono svolte nel cuore della città. Affascinata dalle barche ormeggiate nel porto, dalle mille luci notturne della Raffineria che forse ha scambiato per una serie di casinò, dal rombo dei go kart per le vie del centro, la speaker ripeteva che Milazzo «è una piccola Montecarlo». Purtroppo non è così. Ho visto domenica pomeriggio almeno 5 mila persone distribuite nei 700 metri di percorso, che hanno fatto la fortuna di una manciata di bar e trattorie della zona portuale. Ben vengano iniziative che portano persone nel centro cittadino. Il problema è che tutto quello che ruota attorno non ricorda di certo Montecarlo. La manifestazione era programmata da settimane, ma i divieti lungo il percorso sono stati installati poche ore prima dall’entrata in vigore quando tanta gente aveva già parcheggiato l’auto e partita per le isole Eolie per il lungo ponte. Decine le auto prelevate dal carroattrezzi con relative multe a più zeri. Non è stato pensato un piano alternativo di parcheggi come avvenuto in altre occasioni (Notte bianca o Capodanno in piazza). Sabato, invece, un piano adeguato di transenne è stato predisposto solo a metà mattinata quando tanti automobilisti si sono ritrovati con strade sbarrate davanti e decine di auto alle spalle. Poi ci sono i milazzesi e, in particolare, i commercianti. Da un lato si lamentano che la gente si ferma all’ingresso della città nei parchi commerciali. Quando si riversano migliaia di persone in centro ci si lamenta del traffico. Io, invece, ho la percezione che l’iniziativa – ribadisco, lodevole – non sia inserita in una strategia complessiva. Ad, esempio, nessun coinvolgimento degli esercenti che avrebbero potuto proporre iniziative mirate. E dire che lo sponsor principe di questa manifestazione, come di altre fiere in Marina, sia stato l’assessore allo Sviluppo Economico Carmelo Torre. Ecco, mi è sembrato solo un “contentino” per Torre. Immagino frasi del tipo: “Facimuccilla fari sta cosa, sennò si porta a testa». In sostanza, o la corsa dei kart o quella nei sacchi, probabilmente non ci sarebbe stata differenza. D’altronde, al Comune di Milazzo i sacchi sono di casa: da mesi sono in tanti a tenerli in piedi. Gianfranco Cusumano Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.717 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT