IL COMMENTO. Che Milazzo non sia Montecarlo, credo sia noto a tutti. Ce lo ha ricordato con un post su facebook anche il capo dell’opposizione, Pippo Midili. L’unica a crederci fino in fondo è stata la speaker che ha commentato il 3° Trofeo Karting Città di Milazzo, gare regionali che per due giorni (4 e 5 giugno) si sono svolte nel cuore della città.

Affascinata dalle barche ormeggiate nel porto, dalle mille luci notturne della Raffineria che forse ha scambiato per una serie di casinò, dal rombo dei go kart per le vie del centro, la speaker ripeteva che Milazzo «è una piccola Montecarlo».

Purtroppo non è così.

Ho visto domenica pomeriggio almeno 5 mila persone distribuite nei 700 metri di percorso, che hanno fatto la fortuna di una manciata di bar e trattorie della zona portuale. Ben vengano iniziative che portano persone nel centro cittadino. Il problema è che tutto quello che ruota attorno non ricorda di certo Montecarlo.

La manifestazione era programmata da settimane, ma i divieti lungo il percorso sono stati installati poche ore prima dall’entrata in vigore quando tanta gente aveva già parcheggiato l’auto e partita per le isole Eolie per il lungo ponte. Decine le auto prelevate dal carroattrezzi con relative multe a più zeri.

Non è stato pensato un piano alternativo di parcheggi come avvenuto in altre occasioni (Notte bianca o Capodanno in piazza). Sabato, invece, un piano adeguato di transenne è stato predisposto solo a metà mattinata quando tanti automobilisti si sono ritrovati con strade sbarrate davanti e decine di auto alle spalle.

Poi ci sono i milazzesi e, in particolare, i commercianti. Da un lato si lamentano che la gente si ferma all’ingresso della città nei parchi commerciali. Quando si riversano migliaia di persone in centro ci si lamenta del traffico.

Io, invece, ho la percezione che l’iniziativa – ribadisco, lodevole – non sia inserita in una strategia complessiva. Ad, esempio, nessun coinvolgimento degli esercenti che avrebbero potuto proporre iniziative mirate. E dire che lo sponsor principe di questa manifestazione, come di altre fiere in Marina, sia stato l’assessore allo Sviluppo Economico Carmelo Torre. Ecco, mi è sembrato solo un “contentino” per Torre. Immagino frasi del tipo: “Facimuccilla fari sta cosa, sennò si porta a testa».  In sostanza, o la corsa dei kart o quella nei sacchi, probabilmente non ci sarebbe stata differenza. D’altronde, al Comune di Milazzo i sacchi sono di casa: da mesi sono in tanti a tenerli in piedi.

Gianfranco Cusumano

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Roberta
Roberta
7 anni fa

Credo che le iniziative non siano mai sabbastanza per una cittadina che ha un grande potenziale ma è il milazzese stesso che non perde occasione per denigrarla. La manifestazione è stata un’occasione per dare movimento a questa cittadina,forse le ordinanze andavano affisse qualche giorno prima, per il turista che andava alle isole ma il cittadino era informato da tempo, visto che c erano manifesti ovunque.Il vero problema è che nessuno è disposto a fare nulla per il proprio paese ed è più semplice criticare e criticare.Siamo bravissimi a fare i turisti ed apprezzare le cose che organizzano le altre città… Leggi il resto »

Salvo Musumeci
Salvo Musumeci
7 anni fa

Sono pienamente d’accordo affinchè iniziative del genere vengano portate a Milazzo. La struttura della Città non ha nulla da invidiare a Montecarlo o Nizza. Credo invece sia la scarsa volontà o l’ottusità degli Amministratori che si alternano a governare che non fa capire loro il valore aggiunto di manifestazioni importanti. Una ventina d’anni fa mi ricordo che una mia cliente di banca (originaria di Cape d’Antibe e vedova di un milazzese) aveva prospettato al Sindaco dell’epoca di essere in grado di poter portare a Milazzo una regata velica (il fglio era vice campione mondiale) a Milazzo. Il Sindaco fece finta… Leggi il resto »

Salvuccio
Salvuccio
7 anni fa

Articolo inconcludente, a tratti offensivo e polemico, ma senza i giusti riscontri. Poi, la caduta di stile della presunta frase dialettale lo indebolisce in maniera definitiva.

Antonio
Antonio
7 anni fa

E’ mia opinione che questa manifestazIone non sia niente di particolare, e che qualsiasi altra come per esempio ai tempi il giro d’Italia sarebbe stata più attrattiva; qualsiasi altra manifestazione che si potrebbe fare in una marina libera da quei parcheggi centrali che ancora persistono nella indifferenza di questa amministrazione.
saluti

residente
residente
7 anni fa

quando si ha voglia di rompere le scatole ai residenti di una città fin troppo martoriata,per piacere,noleggiate un grande campo “fuori le mura” e divertitevi lontani dal centro cittadino, dove inevitabilmente create disagi a chi vive all’interno dei percorsi,costretto anche a respirare l’aria non certo sana di motori spinti che certamente non bruciano acqua di colonia. Non stiamo sempre e solo ad accusare raffineria ed altre industrie che almeno arricchiscono non solo i pochi commercianti del centro,ma un intero comprensorio fatto da migliaia di persone.