SAN FILIPPO DEL MELA. È stato costituito anche a San Filippo del Mela il Comitato per dire “No” al Referendum costituzionale di Ottobre.

Al suo interno, tanti i personaggi noti della politica filippese. Primo fra tutti, l’ex sindaco Peppe Cocuzza che chiama fra i soci il cognato Diego Celi, l’ex assessore allo sviluppo sostenibile Andrea Trio e i consiglieri dell’attuale opposizione consiliare Caterina Sgrò e Giuseppe De Mariano (mancano invece Silvia Di Giovanni e Felice Bartolone). Gli altri membri del comitato sono Salvatore Ragno, Massimo Ragno, Antonino Ballarò, Carmelo Manna, Salvatore Bertè, Santino Pandolfo, Carmelo Fumia, Giuseppe Italiano.

«Il nostro scopo è la difesa della Costituzione che va rispettata al di là delle maggioranze e dei governi che vanno e vengono. È inaccettabile la mortificazione del Senato delle Autonomie in cui i rappresentanti degli 8 mila comuni italiani sarebbero nominati dai consigli regionali. – dichiara il Comitato in una nota stampa – Non si possono ridurre i senatori in esponenti di sottogoverno nominati come si fa con il cda di una partecipata. Il combinato-disposto, poi, riforma Costituzione- Italicum è l’anticamera di un regime. I cittadini non possono scegliere i propri rappresentanti che sono imposti dall’alto e quindi subiti. Si aggiunga la scomparsa di contrappesi di garanzia e lo svilimento del parlamento ostaggio del reuccio di turno».

Il Comitato referendario inviterà a votare NO, spiegando, in vari appuntamenti con la popolazione, i tanti motivi che giustificano la necessità di abrogare la riforma oggetto del referendum costituzionale.

La sede del Comitato è a San Filippo del Mela in Corso Garibaldi.

AGGIORNAMENTO. Il capo gruppo di opposizione Silvia Di Giovanni, con una nota inviata a redazione@oggimilazzo.it, tiene a precisare «che tra i cittadini filippesi fondatori di tale seppur nobile comitato, nessuno dei Consiglieri comunali appartenente a tale Gruppo consiliare ha sottoscritto alcun documento ne vi ha aderito in altra forma». «È pertanto, falso e strumentale – continua la nota – associare a tale iniziativa dell’Ex Sindaco i nominativi dei Consiglieri Comunali Caterina Sgrò e di Giuseppe De Mariano , apparsi quindi impropriamente su tale articolo».

I nomi erano contenuti in una nota stampa pubblicata anche da altre testate inviata dai promotori del comitato che – a quanto pare – non avrebbero compreso appieno l’indisponibilità dei consiglieri.