Calcio, costole rotte e dissidi: play off amari per Mcl Milazzo

Si è conclusa con tanta amarezza la stagione calcistica della Mcl Milazzo iscritta al torneo organizzato dall’Aics (Associazione italiana Cultura sport). Al termine della penultima giornata del campionato buona parte del team, compreso il mister Antonio Mancuso, ha deciso di abbandonare il torneo rinunciando a disputare l’ultimo incontro decisivo per i playoff contro i Giornalisti di Messina. Domenica scorsa, infatti, sono scesi in campo solo le riserve che hanno perso la gara per 3 reti a 0. Ma cosa è successo? Tutto è legato alla gara contro l’Atletico Cameris giunto dopo avere collezionato dieci vittorie consecutive. Uno dei giocatori ha subito un grave infortunio durante l’incontro disputato fuori casa ed è stato trasferito all’ospedale Piemonte a bordo di un mezzo del 118. Il referto ospedaliero parla di nove costole fratturate ed una frattura scomposta alla clavicola destra.

Un incontro, quello contro l’Atletico Cameris, che secondo il team avrebbe dovuto portare ad una dura presa di posizione da parte del direttore di gara, il messinese Pietro Barbaro, uomo di fiducia del responsabile calcio Aics Messina Alessandro Cacciotto, inviato proprio per la delicatezza dell’incontro. Le premesse c’erano tutte. Secondo i racconti dei presenti dai primi minuti di calcio giocato sarebbero volate minacce ai calciatori della Mcl. Sono stati sufficienti pochi minuti giocati, per capire la svolta che avrebbe preso la partita. Entrate durissime, falli plateali si sarebbero manifestati su ogni zona del campo. A farne le spese l’atleta della Mcl Michele Aragona, che sarebbe stato colpito da dietro da un avversario mentre la palla era palesemente ad almeno 15 metri di distanza. Il giocatore del team messinese ha ripreso a giocare senza nemmeno un’ammonizione.

«Chiunque abbia tirato due calci ad un pallone – dichiara Roberto La Malfa dell’Mcl Milazzo – ha ben chiaro che si è trattato di un atto intimidatorio e inutilmente violento che nulla aveva a che vedere con l’azione. La cosa assurda è che dopo l’arrivo dell’ambulanza il gioco è ricominciato senza alcuna sanzione per l’intervento che viene giudicato involontario dal giudice di gara». Al termine della gara, il risultato sportivo è 0-0 e consentirà l’aggiudicazione dei playoff ai ragazzi di Camaro dell’Atletico Cameris.

Sull’argomento il presidente di Mcl Milazzo, Carmelo Porcino, è più diplomatico. «Abbiamo inviato una dura nota all’Aics stigmatizzando l’atteggiamento dell’arbitro e il comportamento antisportivo dell’avversario – ha spiegato – Più di questo non credo si potesse fare. Non presentarci domenica non credo avrebbe risolto il problema o aiutato lo sport. Comunque sono disposto a chiarire con la squadra se questo può aiutare a riavvicinare allo sport chi è amareggiato e lancia strali su facebook».

I giocatori, però non demordono. «Il risultato sociale lo riteniamo inqualificabile – intervengono all’unisono Angelo Mancuso e Jerry La Galia – Un’associazione come l’Mcl, che ha come scopo unico quello della solidarietà, ha consentito che sul terreno di gioco venissero calpestati e violentati i diritti al sano sport e pregiudicata l’integrità fisica degli atleti oltre a far prevalere gli interessi di singoli, forse anche politici».

Oltretutto esiste un video della partita dal quale si potrebbe capire meglio le dinamiche che hanno caratterizzato la gara. Secondo quanto dichiarato dai ragazzi del Mcl Milazzo non è stato possibile visionarlo nonostante fosse stato richiesto sia all’Aics, che ai vertici locali dell’Mcl.