Jonathan De Gaetano

Jonathan De Gaetano

Sarebbe il ventiduenne Jonathan Francesco De Gaetano, residente a San Filippo del Mela, nato nella Repubblica Democratica del Congo ma naturalizzato italiano dopo l’adozione, uno degli autori della rapina al supermercato Crai di Milazzo la settimana scorsa. Ad arrestarlo sono stati gli agenti del commissariato di Milazzo che l’hanno individuato grazie alle telecamere di sorveglianza.

Addirittura, il giorno dopo la rapina, quando è stato raggiunto dai poliziotti, indossava ancora le stesse scarpe, la stessa maglietta e lo stesso pantalone che aveva addosso durante la rapina e con cui era stato ripreso dalle telecamere. Altri indumenti sono stati poi recuperati e sequestrati in casa sua.

La rapina avvenuta lo scorso 18 marzo, insieme ad un complice, in pieno giorno, intorno alle 12, ha fruttato mille euro. De Gaetano avrebbe fatto irruzione all’interno di un supermercato di via Magistri a Milazzo, col volto coperto da cappuccio e armato di coltello.

Secondo la ricostruzione della Polizia avrebbe minacciato i dipendenti presenti all’interno dell’esercizio commerciale costringendo la cassiera a consegnargli quanto in cassa, mentre il complice, armato di pistola, puntava l’arma contro l’addetta al banco salumi. Pochi minuti, durante i quali ha seminato il panico tra i clienti presenti e gli stessi dipendenti brandendo i coltello e urlando frasi del tipo “Questa è una rapina, muoviti, dammi i soldi”.

Immediate sono scattate le indagini dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo alla direttive del Procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, Emanuele Crescenti e del sostituto Rita Barbieri.

Le immagini di tutti gli esercizi commerciali della zona limitrofa al supermercato registrate prima, durante e dopo i fatti, sono state visionate e passate a setaccio, hanno rapidamente permesso di individuare il presunto rapinatore, oggi arrestato.

«E’ stato ripreso a volto scoperto nelle vie limitrofe e subito prima la rapina, pronto, insieme al complice, ad entrare in azione, con tanto di cappuccio e scaldacollo tirati su», scrive la questura di Messina.

La misura cautelare con la quale è stato disposto l’arresto di De Gaetano, trasferito presso la casa circondariale di Gazzi, è stata emessa dal GIP presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della Procura della Repubblica.

 

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filippo buonarroti
filippo buonarroti
8 anni fa

Fate i commenti solo per rimarcare che il ragazzo sia stato adottato, così le vostre coscienze pelose sono soddisfatte con la compassione per i genitori ( poverini, si sono presi un figlio nero……). Fateli quando viene arrestato il vostro vicino di casa, italiano e bianco, i commenti indignati e non solo quando dovete dare sfogo al vostro razzismo.

respingo il razzismo con il raziocinio
respingo il razzismo con il raziocinio
8 anni fa

Il buonarroti non capisce che non c’entra il razzismo e sicuramente anche bianchi e non adottati delinquono.Il problema sta proprio nel fatto che il ragazzo ancor più se di colore ed adottato,avrebbe dovuto comportarsi da persona civile e non da teppista,rispettando famiglia e Nazione che lo ha accolto,proprio per non gettare benzina sul fuoco del razzismo,che altrimenti si alimenta proprio con simili comportamenti.

Paolo
Paolo
8 anni fa

Sembra tanto che la coscienza pelosa sia la sua; rimarcare che un ragazzo adottato abbia “regalato” in primis alla famiglia che si è fatta carico del suo futuro, una rapina a mano armata è semplicemente da delinquente. Bianco blu nero o verde, son divisioni che fa lei probabilmente perché ritiene sempre che, per visione pelosissima della vita, tutto sia a sfondo razziale. Di cretini anche “bianchi” se ne trovano, basta leggere certi commenti…..e chi vuol capire….

filippo buonarroti
filippo buonarroti
8 anni fa
Reply to  Paolo

Mi sembra che li mi abbia frainteso. Non sono stato io porre l’accento sull’adozione ed il senso delle mie parole è proprio quello di contraddire chi la ha fatto. Evidentemente mi sono espresso male….

Paolo
Paolo
8 anni fa

nel caso, mi scuso.

Mamma milazzese
Mamma milazzese
8 anni fa

Purtroppo penso che la situazione sia destinata a peggiorare con l’arrivo di altri desperados che ancora oggi ci ostiniamo ad “accogliere”. Mi auguro che presto lo Stato italiano faccia una selezione tra coloro che hanno diritto a chiedere asilo per ragioni umanitarie e chi sta arrivando pensando che l’Italia sia il paese del bengodi dove tutto è possibile.

enzo
enzo
8 anni fa

dispiace per la famiglia che l’ha adottato.
dopo tanti sacrifici, queste sono delusioni e dolori.

Santo
Santo
8 anni fa

Concordo con Salvo, mi dispiace per i genitori non so chi siano, non so magari saranno anche persone per bene o meno, ma quel giorno con un idiota del genere armato poteva trovarsi chiunque di noi con i propri figli

Noelia
Noelia
8 anni fa
Reply to  Santo

I genitori sono delle gran brave persone….

salvo
salvo
8 anni fa

L’uomo non è sempre riconoscente a chi con sacrificio cerca di cambiare le sorti della nascita di un individuo