GUARDA IL VIDEO. Federico Nastasi lascia i Giovani Democratici. Sbattendo la porta. Il giovane politico milazzese è stato portavoce nazionale degli universitari e Responsabile lavoro nella segreteria nazionale. Dopo il congresso dello scorso fine settimana «segnato da abusi e palesi irregolarità» (leggi l’articolo di giornalettismo.com), Nastasi  ha preso l’amara decisione. In sostanza, come si può ascoltare nel video in coda all’articolo, Nastasi ha contestato le modalità di tesseramento, alcuni boom di elettori in Calabria, e pressioni dai vertici nazionali. «E’ stata l’esperienza più bella della mia vita – racconta – purtroppo il congresso non è stato all’altezza della situazione, povero di politica e ricco di polemiche. Dovevamo trasportare i GD nel partito nuovo di Renzi, abbiamo ripreso tutti i vizi e nessuna virtù del partito dei grandi».

«C’è stata poca o nessuna discussione politica, ha vinto Mattia Zunini il candidato sostenuto dai giovani renziani», spiega Nastasi che ha sostenuto l’altro candidato, il siciliano Dario Costantino, che si è ritirato «per non legittimare un risultato scritto a tavolino». «Nei Gd sono cresciuto, sono stato portavoce nazionale degli universitari e responsabile lavoro in segreteria nazionale – spiega ad Oggi Milazzo –  ho concluso la mia esperienza nei giovani ma resto nel Pd. I miei riferimenti rimangono Fausto Raciti, segretario del Pd siciliano, e il mio maestro Walter Tocci, senatore ed ex vicesindaco di roma».

Federico Nastasi la passione per la politica l’ha ereditata dal papà Nino, già sindaco di Milazzo.

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