Antenne al Castello di Milazzo a norma, soddisfazione dei Cinquestelle

Dopo alcuni interventi da parte del Meetup ” Milazzo in MoVimento ” sulla questione riguardante le antenne Wi-Fi collocate all’interno della cittadella fortificata, si è giunti al termine. La soprintendenza di Messina nell’ottobre scorso, aveva intimato al comune di Milazzo di porre rimedio alle irregolarità in quanto i pali installati all’interno della cittadella fortificata non dovevano superare in altezza quelli delle antenne stesse e pertanto dovevano essere tagliati. Richiesta portata a compimento visto che l’altezza dei pali è stato ridimensionato riducendo al minimo il contrasto visivo delle antenne, con lo storico monumento.
Tutto ha avuto inizio inel settembre scorso quando su segnalazione di alcuni cittadini gli attivisti hanno effettuato un sopralluogo al castello per constatare l’installazione di alcune antenne Wi-Fi per la video sorveglianza cittadina. Antenne poste sopra il bastione di S. Maria, sul torrione cisterna della cinta aragonese e lungo il muro di cinta, lato sinistro del mastio. «Vedendo la non curanza dei lavori eseguiti al castello, per l’installazione delle stesse, sia per la deturpazione estetica e, in alcuni tratti, per la mancanza di sicurezza verso i visitatori – si sottolinea in una nota – il meetup ha segnalato la situazione, con relative foto, alla soprintendenza dei beni culturali di Messina ed al Comune di Milazzo, chiedendo chiarimenti in merito».

In realtà il 10 novembre 2015 l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Milazzo sottolineava, a mezzo stampa, che tutto era regolare, essendo stati i lavori autorizzati dall’ente competente. Poco soddisfatti dalla risposta ” spicciola e repentina ” gli attivisti, attraverso la portavoce all’Ars del M5S Valentina Zafarana, hanno presentato istanza di accesso agli atti, scoprendo di conseguenza che l’irregolarità c’era stata. Subito dopo è intervenuta la Soprintendenza di Messina che intimava il ripristino della legalità. «Quando i cittadini si interessano alla cosa pubblica, collaborando con una forza politica che fornisce gli strumenti giusti, si possono raggiungere tanti piccoli traguardi che fanno grandi le realtà», commentano gli attivisti del Movimento Cinque stelle.