Sterpaglie al Castello di MilazzoCastello di Milazzo trasandato? I soldi ci sono ma non si possono toccare 22 Marzo 2016 Cronaca 8 Commenti Salvatore Presti e Piera Trimboli «I soldi per manutenzionare il castello ci sono ma non si possono toccare». A rivelarlo sono gli assessori Salvatore Presti e Piera Trimboli che rispondono così alle osservazioni presentate dal consigliere Simone Magistri (LEGGI QUI) il quale lamentava la trascuratezza del maniero, simbolo della città. «L’Amministrazione è perfettamente consapevole dei gravi problemi che affliggono il Castello di Milazzo – scrivono i responsabili dei Beni Culturali e del Turismo – Già dall’insediamento siamo quotidianamente a lavoro per colmare anni di lacune, trascuratezze e assenza di programmazione strategica e per superare inutili palliativi legati a visioni per lo più locali. Conoscere la storia per non ripeterne gli errori. I forti limiti dei lavori di restauro eseguiti, non comprensivi di adeguati piani gestionali e di manutenzione, sono noti già da tempo alla Città – come da cronaca sulle recenti inchieste della Guardia di Finanza – e mai risolti. Il consigliere Magistri, al netto della facile strumentalizzazione cui si presta il tema, per il ruolo politico che riveste in Aula – prosegue la nota – sa bene che le risorse da lui indicate, sebbene vincolate alla realizzazione di interventi di promozione, valorizzazione e manutenzione del Castello medesimo, non sono al momento nella disponibilità dell’Amministrazione e quindi degli Assessori al ramo, per la nota mancata di bilanci dell’Ente. Ringraziandolo per la solerzia dimostrata, è evidente che, ove fosse stato possibile utilizzare quelle disponibilità, sarebbero state tempestivamente destinate per i necessari interventi segnalati nella mozione e per molti altri aspetti connessi alla conservazione, alla valorizzazione e alla promozione del bene. Temi, questi, tra le priorità dell’Amministrazione e oggetto di studi seri e approfonditi, affrontati direttamente al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo con la dirigenza generale nelle scorse settimane». AGGIORNAMENTO. Ecco la replica del consigliere Simone Magistri: «In merito alla nota diffusa ieri dagli assessori presti e trimboli in merito alla mozione relativa alle problematiche che affliggono ormai da mesi il castello di Milazzo, mi sia consentito di replicare quanto segue. Senza replicare alle accuse di strumentalità che mi vengono rivolte, le quali non meritano data l’importanza dell’argomento risposta alcuna,mi limito a rilevare in questa sede, rinviando ogni più approfondita considerazione al dibattito consiliare, come la mancata predisposizione dei bilanci sia divenuta oramai la giustificazione ufficiale della perenne inerzia di quest’amministrazione, responsabile dello stallo totale in cui versa da ormai nove mesi in ogni settore la nostra città. È evidente altresì come alla luce della risposta fornita il nostro castello sia destinato a restare a lungo nello stato in cui si trova. Ancora una volta la giunta milazzese anziché trovare soluzioni, si limita ad accampare scuse per carenze politico/gestionali ad essa interamente ascrivibili». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.169 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT