Salvatore Presti e Piera Trimboli

Salvatore Presti e Piera Trimboli

«I soldi per manutenzionare il castello ci sono ma non si possono toccare». A rivelarlo sono gli assessori Salvatore Presti e Piera Trimboli che rispondono così alle osservazioni presentate dal consigliere Simone Magistri (LEGGI QUI) il quale lamentava la trascuratezza del maniero, simbolo della città. «L’Amministrazione è perfettamente consapevole dei gravi problemi che affliggono il Castello di Milazzo – scrivono i responsabili dei Beni Culturali e del Turismo – Già dall’insediamento siamo quotidianamente a lavoro per colmare anni di lacune, trascuratezze e assenza di programmazione strategica e per superare inutili palliativi legati a visioni per lo più locali. Conoscere la storia per non ripeterne gli errori. I forti limiti dei lavori di restauro eseguiti, non comprensivi di adeguati piani gestionali e di manutenzione, sono noti già da tempo alla Città – come da cronaca sulle recenti inchieste della Guardia di Finanza – e mai risolti.

Il consigliere Magistri, al netto della facile strumentalizzazione cui si presta il tema, per il ruolo politico che riveste in Aula – prosegue la nota – sa bene che le risorse da lui indicate, sebbene vincolate alla realizzazione di interventi di promozione, valorizzazione e manutenzione del Castello medesimo, non sono al momento nella disponibilità dell’Amministrazione e quindi degli Assessori al ramo, per la nota mancata di bilanci dell’Ente.

Ringraziandolo per la solerzia dimostrata, è evidente che, ove fosse stato possibile utilizzare quelle disponibilità, sarebbero state tempestivamente destinate per i necessari interventi segnalati nella mozione e per molti altri aspetti connessi alla conservazione, alla valorizzazione e alla promozione del bene. Temi, questi, tra le priorità dell’Amministrazione e oggetto di studi seri e approfonditi, affrontati direttamente al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo con la dirigenza generale nelle scorse settimane».

AGGIORNAMENTO. Ecco la replica del consigliere Simone Magistri:

«In merito alla nota diffusa ieri dagli assessori presti e trimboli in merito alla mozione relativa alle problematiche che affliggono ormai da mesi il castello di Milazzo, mi sia consentito di replicare quanto segue. Senza replicare alle accuse di strumentalità che mi vengono rivolte,  le quali non meritano data l’importanza dell’argomento risposta alcuna,mi limito a rilevare in questa sede, rinviando ogni più approfondita considerazione al dibattito consiliare, come la mancata predisposizione dei bilanci sia divenuta oramai la giustificazione ufficiale della perenne inerzia di quest’amministrazione, responsabile dello stallo totale in cui versa da ormai nove mesi in ogni settore la nostra città.

È evidente altresì come alla luce della risposta fornita il nostro castello sia destinato a restare a lungo nello stato in cui si trova.
Ancora una volta la giunta milazzese anziché trovare soluzioni, si limita ad accampare scuse per carenze politico/gestionali ad essa interamente ascrivibili».

 

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AntonioM
AntonioM
8 anni fa

Non ci sono i soldi “…. per la nota mancata di bilanci dell’Ente.”???
Ho capito bene?
Ci sono i soldi, ma non ci sono i bilanci, e quindi non si puo’ spendere?
E che amministratori siete?
Fare e approvare i bilanci e compito degli amministratori in carica, se non siete capaci, dimettetevi!

ciccio
ciccio
8 anni fa

non mi sembra giusto dichiarare quanto segue dagli assessori al ramo:

“Già dall’insediamento siamo quotidianamente a lavoro per colmare anni di lacune, trascuratezze e assenza di programmazione strategica e per superare inutili palliativi legati a visioni per lo più locali ”
i soldi ci sono perche’ e’ stato fatto un buon lavoro dalla precedente amministrazione ed il Prof Dario Russo il migliore assessore che questa citta’ abbia mai avuto…senza se e senza ma…..

Gianluca
Gianluca
8 anni fa

Finalmente qualcuno che non le manda a dire. La prossima volta allegate pure i rendiconti consegnati dalla Compagnia del Castello…che a detta di milazzese lavorava “GRATIS”.

pippo
pippo
8 anni fa
Reply to  Gianluca

scusa ma tu i rendiconti li sai leggere? e allora scoprirai che veramente lavoravano gratis anzi ci ppizzaru soddi e te lo posso garantire

Massimo
Massimo
8 anni fa

Sappiamo che sotto quest’azione c’è lo zampino dello storico magazziniere… Vergogna!!! È una persona subdola e malvagia. Vuole solo creare dissapori… Sei solo una nullità!!! Dici che queste è la tua città ma tu non vuoi il duo bene. Vuoi solo apparire.

Viola
Viola
8 anni fa
Reply to  Massimo

Massimo ma che dici? Neanche a me sta molto simpatica la persona a cui ti riferisci, ma ha pienamente ragione, c’è il castello che fa schifo, Presti non è stato capace di sostituire un termosifone alla piaggia tranne che nell aula di suo figlio, spesa poi sostenuta interamente da g. Nasstasi.La Trimboli chi la conosce?Perché è assessore?Ma va…

Maurizio
Maurizio
8 anni fa
Reply to  Viola

Cara Viola…o Bianca Rossa e perche’ no…Turchina,tanto un’invenzione vale l’altra,oltre al nome ti sei inventata molto altro. Presti non deve sostituire alcun termosifone,per quello manda tuo fratello.per quanto riguarda l’assessore Trimboli,se vivi a Milazzo e stai tanto attenta..non ti saranno di certo sfuggiti i 400 voti che ha preso in consiglio comunale o lo vuoi dimenticare?mah! Poverina…del resto con quel nome si porta sfiga da sola!

milazzese
milazzese
8 anni fa

hanno tutto sotto controllo.
Infatti hanno dato il ben servito a chi lavorava al Castello gratis (Compagnia del Castello)