Referendum a Pace del Mela, il 98,5% dei cittadini dice no al Css 7 Marzo 2016 Ambiente 3 Commenti Ancora una volta le donne e gli uomini della Valle del Mela non hanno avuto dubbi: l’inceneritore non lo vogliono. Da pace del Mela parte messaggio chiarissimo per Renzi e Crocetta: il 98,5% dei votanti (54,4%) ha detto No all’utilizzo del Css, combustibile derivato dai rifiuti, all’interno della centrale termoelettrica Edipower. «Il valore di questo risultato va oltre lo stretto di Messina – scrive il comitato No inceneritore – e diffonde il suo chiaro significato a tutti i territori a rischio devastazione: la sovranità su di essi appartiene alle persone che li attraversano e i progetti di espropriazione e sfruttamento vanno respinti con forza. Pace del Mela si unisce a quanto già espresso dai cittadini di San Filippo del Mela e Gualtieri. «I referendum comunali hanno confermato tutte le aspettative del comitato promotore – continua la nota – prima fra tutte la valanga di NO che ha sepolto la “truffa” dell’inceneritore propinata dalla multinazionale venuta dal Nord. Accanto ai risultati, l’effetto più importante è la strada percorsa per raggiungerli, ovvero la campagna referendaria. Essa ha aperto le porte di ogni casa dei tre piccoli centri, lasciando entrare degli argomenti potentissimi. È anche grazie ai referendum che un sapere sempre più diffuso tra la gente rende granitiche le ragioni del No». La battaglia del comitati continua con un grande corteo. «La prossima domenica 13 marzo migliaia di cuori pulsanti riempiranno le strade di Milazzo, in occasione del corteo regionale contro tutti gli inceneritori – conclude il comitato – La fiaccola di speranza che pulsa ormai forte nella Valle del Mela disegna un destino funesto non solo per il proposto inceneritore di Archi-San Filippo ma per tutti gli i suoi simili». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.592 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT