Una tratta giornaliera tra Milazzo e Gaeta rivolta ai mezzi pesanti che trasportano merci. A distanza di anni si presenta di nuovo il rischio che il porto del centro mamertino venga invaso dai tir. A volere attivare la tratta è Bluferries, la società navale del Gruppo Ferrovie dello Stato, già impegnata nello Stretto di Messina. I vertici della società hanno manifestato la volontà all’amministrazione comunale che, a dire il vero, sembra tutt’altro che disposta ad avallare l’iniziativa. Il traghetto sarebbe in grado di trasportare 100 mezzi a corsa. Troppi per le strade del centro cittadino.

L’argomento è al centro di un dibattito interno alla maggioranza consiliare, visto che il sindaco Giovanni Formica, prima di esprimere ufficialmente un parere (di diniego), ha ritenuto opportuno informare e coinvolgere la sua coalizione. Secondo il parere di molti di loro Milazzo potrebbe avere giovamento da un simile collegamento, ma solo se gli attracchi fossero fuori dal centro cittadino (Giammoro, ad esempio).

In passato ad opporsi “all’invasione dei tir” sono stati i sindaci Carmelo Pino e Nino Nastasi. Addirittura negli anni 90 si svolse un consiglio comunale aperto nel porto e furono firmate ordinanze che impedivano l’accesso alla via dei Mille ai mezzi pesanti in concomitanza con le corse, all’epoca proposte da altre compagnie.

L’ultima proposta dello stesso tenore risale al 2013. A farla fu la Pan Med. La compagnia marittima, anche lei interessata a collegare Milazzo a Gaeta, garantiva l’assunzione di metà del personale navigante milazzese (minimo 20 persone) nonché del personale a terra (minimo altre 10 persone). Inoltre si impegnava al pagamento di un ticket per ogni camion trasportato. Pino si oppose. Il porto di Milazzo sarebbe diventato ostaggio dei mezzi pesanti.

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Johnny
Johnny
9 anni fa

se collegano l’asse viario al porto non ci sarebbe questo rischio d’invasione…

di contro daresti una tratta in piu’ al porto, con le ricadute economiche del caso…

senza considerare i lavori (con i posti di lavoro) per la realizzazione dell’opera…

INSOMMA CI VUOLE COSI’ POCO PER FARE 2 + 2???

ma possibile che abbiamo degli ammnistratori incapaci?

piero
piero
9 anni fa

Non ci si può solo riempire la bocca con Turismo Navi da Crociera e altro ma senza sapere di ciò che si parla (PS inviterei chi parla di crociere a farne qualcuna vedere i porti dove attraccano le navi e dopo ne riparliamo) le cose nascono da filiere economiche che si devono innescare e in tali filiere ci stanno anche proposte come questa dell’articolo, opportunamente studiate e ben bilanciate.

piero
piero
9 anni fa

sai magari riesco ad innescare una filiera economica che possa in seguito espandersi e creare uno sviluppo…. traffico non solo pesante ma linee di
collegamento auto e passeggeri che possano portare nei periodi estivi turisti dal centro Italia ecc. ecc. ecc.

piero
piero
9 anni fa

Un possibile abbozzo di idea potrebbe essere il riuscire a creare un pontile distante dal centro storico del porto se lo collego all’A20 in modo comodo se creo delle aree di sosta su questo collegamento in pratica creo struttura (è si può fare, con progetti concreti si possono ottene anche fondi, basta vedere fondi europei persi per carenze di progetti)

piero
piero
9 anni fa

Il Milazzesotto , come al solito a Milazzo tutto è no , no ram, no css, no camion, no no, no si, no di cosa non sò. Ma idee concrete niente, il milazzesotto pezze nel culo ma scarpe cesere paciotti. Ci SVEGLIAMOOO l’economia si crea con le idee e se qualche personaggio propone un investimento prima di tutto c’è da pensare come lo posso gestire per ottenerne un vantaggio. Vuoi creare una linea mezzi pesanti OK come la posso gestire senza creare danni ma solo vantaggi?