Bluferries punta al porto di Milazzo. E ai mezzi pesanti 1 Marzo 2016 Cronaca 13 Commenti Una tratta giornaliera tra Milazzo e Gaeta rivolta ai mezzi pesanti che trasportano merci. A distanza di anni si presenta di nuovo il rischio che il porto del centro mamertino venga invaso dai tir. A volere attivare la tratta è Bluferries, la società navale del Gruppo Ferrovie dello Stato, già impegnata nello Stretto di Messina. I vertici della società hanno manifestato la volontà all’amministrazione comunale che, a dire il vero, sembra tutt’altro che disposta ad avallare l’iniziativa. Il traghetto sarebbe in grado di trasportare 100 mezzi a corsa. Troppi per le strade del centro cittadino. L’argomento è al centro di un dibattito interno alla maggioranza consiliare, visto che il sindaco Giovanni Formica, prima di esprimere ufficialmente un parere (di diniego), ha ritenuto opportuno informare e coinvolgere la sua coalizione. Secondo il parere di molti di loro Milazzo potrebbe avere giovamento da un simile collegamento, ma solo se gli attracchi fossero fuori dal centro cittadino (Giammoro, ad esempio). In passato ad opporsi “all’invasione dei tir” sono stati i sindaci Carmelo Pino e Nino Nastasi. Addirittura negli anni 90 si svolse un consiglio comunale aperto nel porto e furono firmate ordinanze che impedivano l’accesso alla via dei Mille ai mezzi pesanti in concomitanza con le corse, all’epoca proposte da altre compagnie. L’ultima proposta dello stesso tenore risale al 2013. A farla fu la Pan Med. La compagnia marittima, anche lei interessata a collegare Milazzo a Gaeta, garantiva l’assunzione di metà del personale navigante milazzese (minimo 20 persone) nonché del personale a terra (minimo altre 10 persone). Inoltre si impegnava al pagamento di un ticket per ogni camion trasportato. Pino si oppose. Il porto di Milazzo sarebbe diventato ostaggio dei mezzi pesanti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.216 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT