Nelle foto di Carmelo Farini Andrea Anania e Giuseppe Zullo, in una insieme ai volontari dell'associazione Sostegno

Nelle foto di Carmelo Farini Andrea Anania e Giuseppe Zullo, in una insieme ai volontari dell’associazione Sostegno

È stato un pomeriggio di grandi emozioni quello trascorso ieri da Andrea Anania, pompiere per un giorno nell’autoparco della ditta Nettunia. Grazie alla gratuita disponibilità dei titolari dell’azienda privata specializzata in servizi antincendio che opera all’interno della Raffineria di Milazzo il giovane milazzese ha potuto coronare il proprio sogno di indossare una divisa da vigile del fuoco. Avvalendosi della paziente ed attenta guida del capo squadra Giuseppe Zullo, Andrea ha potuto provare l’ebbrezza di percorrere un breve tratto a sirene spiegate a bordo delle autobotti, ha simulato lo spegnimento di un incendio con un idrante, ha indossato parte dei numerosi equipaggiamenti tecnici in dotazione ai guardia fuochi dell’azienda mamertina.

“Mi ha sorpreso la conoscenza che Andrea ha dimostrato riguardo alle azioni da mettere in atto in situazioni di emergenza”- ha affermato il capo squadra Zullo, ” per tutta la durata della dimostrazione ha mostrato tutta la sua grande passione per questo difficile lavoro”. Maria Grazia Celi, responsabile educativa dell’associazione “Sostegno” che da anni opera sul territorio per la cura e l’integrazione sociale dei ragazzi diversamente abili con sede nella parrocchia di Olivarella spiega la finalità dell’iniziativa. “È solo l’ultima delle tante iniziative che la nostra associazione promuove per i tanti ragazzi che assistiamo. Attenti alle loro passioni ed aspirazioni cerchiamo di organizzare eventi che li vedano protagonistie, quando posdibile, nella realizzazione dei loro desideri”

“Quando ho appreso della nascita dell’associazione Sostegno – conclude Padre Dario Mostaccio – non ho avuto remora alcuna a mettere a disposizione i locali dell’oratorio parrocchiale. La comunità che conduco ha accolto con grande favore questa bella realtà, i ragazzi sono conosciuti e ben voluti da tutti. L’oratorio è e sarà sempre anche la loro casa” Tanta la soddisfazione anche per Mimmo Italiano, il Presidente della associazione da lui fortemente voluta e della quale è instancabile promotore: “Voglio ringraziare ufficialmente i dirigenti della ditta Nettunia che oggi ci ha dato la massima disponibilità per realizzare questa bella iniziativa che ha visto protagonisti uno dei nostri ragazzi. L’associazione Sostegno oltre a disporre di una decina di volontari che gratuitamente svolgono propria opera al servizio di soggetti meno fortunati, si avvale delle preziose collaborazioni dei tanti che fattivamente dimostrano la propria sensibilità nei confronti della diversabilità. Stiamo lavorando a diversi progetti volti a facilitare l’integrazione sociale ed a promuovere l’indipendenza dei nostri assistiti, perché, come sono solito affermare, la disabilità non è un mondo a parte, ma una parte del mondo”.