L'Asilo calcagno di VaccarellaAppalti bloccati al comune di Milazzo, in tilt la stipula dei contratti 26 Gennaio 2016 Cronaca 2 Commenti Massimo Bagli (Fai partire il cambiamento) Le gare sono state espletate ma i contratti con le imprese non vengono firmati. A distanza anche di cinque mesi. A denunciare quello che sta accadendo al Comune di Milazzo è il consigliere Massimo Bagli. In una corposa interrogazione chiede lumi su una serie di vicende che vedono l’amministrazione “paralizzata” dal punto di vista burocratico. «Risultano pendenti presso questa Amministrazione procedure per l’affidamento di appalti di opere e servizi non esitate per mancata stipulazione dell’atto definitivo di assegnazione, nonostante le gare siano state già espletate ed individuati gli appaltatore da oltre 5 mesi – scrive in una nota Bagli – ciò comporta gravi disservizi per l’Amministrazione, così privata delle opere e dei servizi per la cui necessità sono state bandite le gare, nonché per le imprese aggiudicatrici, che vedono così sottratta una importante occasione di lavoro; ciò premesso, si interroga sul punto l’Amministrazione Comunale al fine di conoscere quali le cause di tali inaccettabili ritardi e pendenze, nonché i presumibili tempi di stipulazione degli atti conclusivi e necessari per poter procedere alla conclusione dell’iter di aggiudicazione e quindi alla realizzazione delle opere o dei servizi assegnati». Un esempio eclatante è l’Asilo Calcagno. «Nonostante la preannunciata sottoscrizione del contratto per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dell’Asilo Calcagno di Vaccarella, tali lavori non risultano ancora avviati, con la conseguenza che l’edificio versa in stato di totale abbandono in attesa degli adempimenti burocratici dei competenti uffici; ciò premesso, si interroga sul punto l’Amministrazione Comunale al fine di conoscere quali i tempi per la consegna dei lavori per la messa in sicurezza della struttura». Bagli nel corposo documento chiede lumi anche su Bonus socio sanitario e riscaldamenti delle scuole cittadine. Il primo punto sollevato riguarda il bonus socio-sanitario introdotto dalla legge regionale del 31 luglio 2003, misura economica a sostegno delle famiglie che, residenti nel territorio regionale, accolgono e si prendono cura di un anziano di età non inferire a 69 anni, in condizioni di non autosufficienza debitamente certificata (invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento) ovvero di un disabile con disabilità grave certificata ai sensi della legge 104/92. Il consigliere fa presente che si è proceduto alla liquidazione del 50% del bonus socio-sanitario per l’anno 2015, e pertanto gli interessati avrebbero dovuto attivare già le procedure per l’erogazione tempestiva agli aventi diritto. Di fatto però fa presente che l’amministrazione non ha provveduto ancora al completamento dell’iter burocratico necessario per ottenere l’erogazione delle somme destinate al bonus, e peraltro in quanto capofila del Distretto 27, impedisce l’erogazione in favore degli altri Comuni appartenenti al medesimo Distretto che, al contrario, sono già in regola con tutti i necessari adempimenti. Bagli chiede notizia sui tempi di erogazione del contributo. Altra questione sollevata riguarda il riscaldamento nelle scuole. Il consigliere fa presente che molti Istituti hanno segnalato il malfunzionamento nella scuola di impianti di riscaldamento, manifestando comprensibile rincrescimento per il disagio cui sono sottoposti alunni ed insegnanti in un periodo così freddo dell’anno. Da qui la richiesta di chiarimenti all’Amministrazione. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.288 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT