Via Crispi (municipio) al buio oggi pomeriggio

Via Crispi (municipio) al buio oggi pomeriggio

Ormai le serate milazzesi si fanno sempre più intime. Dopo i black-out che hanno interessato per quasi una settimana le vie Umberto I, via Enrico Cosenz, Via Nino Ryolo e via Risorgimento, da giorni l’oscurità si è impossessata (ad intermittenza) della via Francesco Crispi (di fronte al municipio) , Piano Baele, Piazza Caio Duilio, via Pescheria. Se la prima volta si è trattato di un cavo di alimentazione tagliato per errore in occasione dei lavori eseguiti dall’Enel, all’angolo tra la via E. Cosenz e la via XX Settembre, questa volta il problema sarebbe legato al guasto di due dei tre interruttori di una cabina posizionata nei pressi del Commissariato di Polizia  i cui pezzi di ricambio, già ordinati, ancora non sono stati reperiti a causa dei ponti festivi. Così, sia l’accensione che lo spegnimento, avvengono in modo manuale, anche se non sempre i tecnici comunali si riesce a rispettare gli orari. La protesta divamapa sui social. A protestare anche Enzo Russo, uno dei commercianti storici del centro,  e presidente della Fondazione Lucifero (la figlia Lydia è consigliere comunale di opposizione). «Ore 17,50, siamo al buio, così si aiutano le attività commerciali?», ha scritto.

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Helenio
Helenio
9 anni fa

Questi interruttori comandano pure le luci degli svincoli e della parte finale dell’Asse Viario?

nicola
nicola
9 anni fa

non preoccupatevi a breve l’amministrazione farà piena luce sull’accaduto.

luce
luce
9 anni fa

quando ci sono guasti del genere che implicano una zona cosi vasta l’Enel deve intervenire. a meno che non hanno staccato la luce per morosità e viene depotenziata l’alimentazione. non ci sono alternative

Paolo
Paolo
9 anni fa

questa serie di eventi stanno rendendo l’operato della giunta, catastrofico!
Non si capisce quale sia la percentuale di colpe nel generale, ma a memoria, ricordo a malapena una giunta così poco capace ed improvvisata tecnicamente come questa. Non si può sempre dare la colpa alla sfortuna ed alle giunte precedenti, quando si arriva a questo stato di cose, molto è “merito” dell’amministrazione in carica. Le scelte sono merito o colpa di chi le approva, e restare fermi a guardare lo sfacelo nel quale la città è precipitato è segno di impotenza tecnica operativa. Datevi una mossa, o andatevene.