Mauro Alioto e Salvo Currò

Mauro Alioto e Salvo Currò

L’istituto Comprensivo Primo, dopo il successo del convegno tenuto dall’astrofisico di fama internazionale Santi Cassisi, continua la sua scalata e stavolta lo fa passando dalle stelle in cielo a quelle in mare e non soltanto le stelle, ma tutto ciò che popola i nostri bellissimi fondali.  “Conoscere Milazzo tra Terra e mare” questo il titolo di un progetto che la scuola porterà avanti con la collaborazione di biologi marini, guide naturalistiche, staff del Blunauta Diving Center, centro di immersioni subacquee diretto da Mauro Alioto. Il viaggio alla scoperta del nostro affascinante mondo marino, avrà inizio nelle giornate dell’11, 12 e 13 gennaio con delle lezioni che il biologo marino Mauro Alioto terrà nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Primo, rivolte alle classi quarte, quinte della primaria Piaggia, ed alle prime della secondaria, per proseguire il 14 e 15 gennaio (giornata quest’ultima in cui si terrà il terzo Open Day della secondaria di primo grado), con una interessantissima mostra espositiva di reperti marini, video sui nostri fondali e pannelli gentilmente messi a disposizione del pubblico, dal biologo Carmelo Isgrò. Condizioni meteo permettendo, (per recuperare le specie), sarà allestito un acquario con due vasche rispettivamente di 50 e 100 l, in cui saranno collocate le specie tipiche costiere. Il mondo sommerso incontrerà l’arte, perché un’ala della ricca mostra accoglierà l’esposizione di tele ed acquerelli di varie dimensioni sui pesci, dell artista urban sketcher Salvo Currò, che regalerà ancora una volta alla cittadinanza, la possibilità di ammirare alcune sue opere, giunte in questi giorni direttamente da Bruxelles, dove sono state esposte per un mese alla Commissione Europea.

La scuola quindi, si apre al territorio, conciliando le esigenze e i caratteri dell’ambiente con le esigenze dell’educazione, per orientare i ragazzi ad essere rispettosi del luogo in cui vivono, educarli alla cultura della solidarietà, della condivisione, del rispetto della vita in tutte le sue forme. «La scuola – afferma il Dirigente scolastico Elvira Rigoli – farà tesoro delle informazioni che può trarre dal territorio non solo per i fini immediati della produttività didattica ma anche e soprattutto per comprendere la società in cui agisce. L’istituzione scolastica si pone come centro di proposta culturale, perché lavorare per la cultura significa senza dubbio lavorare per i futuri uomini e donne. Finalmente la scuola comincerà a scrollarsi di dosso lo stereotipo di luogo chiuso ed autoreferenziale, e inizierà un cammino che la condurrà a diventare uno spazio pedagogico aperto, di informazione-formazione, un luogo amico insomma, che non chiede solo prestazioni ma che offre possibilità di incontro se “usata” anche in modo informale».

Alla mostra infatti, potranno partecipare tutti i cittadini e scoprire qualora non lo sappiano ancora, che l’area di Capo Milazzo è stata segnalata alla comunità Europea come area SIC (sito di interesse comunitario), che l’estrema punta del promontorio di Capo Milazzo è stata posta sotto tutela in quanto considerata ZPS ( zona di Protezione Speciale) per la presenza di zone terrestri e acquatiche che si distinguono per le caratteristiche geografiche, abiotiche, biotiche, naturali e seminaturali. “Il mare nostrum” sarà a fianco degli alunni delle classi seconde e terze della secondaria di primo grado, che nel mese di aprile, sotto la guida di operatori competenti dello Staff Blunauta Diving Center, potranno vedere e toccare con mano ciò che hanno osservato ed interagire con materiale biologico delle spiagge e materiale antropico, soddisfacendo le loro curiosità sulle alghe marine, piante marine, conchiglie e madrepore, con un’uscita a piedi sul territorio, in un percorso naturalistico interamente dedicato all’osservazione dell’ ambiente terrestre marino che li circonda, delle specie vegetali e animali tipiche di questa zona. «Gli incontri, la mostra e l’uscita – afferma Mauro Alioto, permetteranno a tutti , a cominciare dagli allievi , di acquisire tramite l’ osservazione diretta, nozioni sulla verdeggiante e selvaggia vegetazione che contraddistingue il nostro territorio, assaporandole con un coinvolgimento emozionale e sensoriale. Scoprire le nostre ricchezze, i nostri gioielli marini , sapere che la bellezza dei paesaggi e l’importanza biologica ed ecologica di Capo Milazzo, non si ferma alla sua parte emersa, ma continua sott’acqua, in un mare limpido dove si celano le sorprese maggiori, le forme di vita più strane ed interessanti, i colori più forti, gli scenari più affascinanti, sarà un’emozione unica».