Bagli: «Il comune non può pagare i vigili? Abbuoniamogli le tasse»

Non ci sono i fondi per pagare i vigili urbani nei giorni festivi? Facciamoli lavorare e, invece dello straordinario, abbuoniamogli il pagamento dei tributi comunali. E’ la proposta del consigliere comunale Massimo Bagli il quale, con una interrogazione, chiede al sindaco Giovanni Formica di deliberare un atto con il quale si propone di compensare le prestazioni professionali straordinarie con i “debiti”. Nel caso specifico i “debiti” si riferiscono ai tributi comunali che dovranno pagare in futuro. Uno scambio tra «prestazioni corrispettive». Con lo stravolgimento della viabilità cittadina, la creazione di un’isola pedonale perennemente vuota  e il conseguenziale caos creato nelle strade, la presenza costante dei vigili sarebbe stata scontata. Invece, non è così. Il fondo destinato agli straordinari dei dipendenti sarebbe stato esaurito già nel primo semestre del 2015 e il comune non può permettersi di utilizzare i vigili le domeniche e nei giorni festivi.

«Tale situazione di caos è legata  alla deprecabile abitudine degli automobilisti di parcheggiare ovunque, incuranti degli appositi divieti di sosta – sostiene Bagli –  Pratica certamente favorita dalla generale impunità di chi compie tale infrazioni al codice della strada, posta la mancanza di adeguato servizio di controllo della sosta da parte del corpo di polizia municipale – scrive  – è altrettanto noto che l’inadeguatezza del servizio è attribuibile alla insufficente presenza sulle strade degli agenti di polizia municipale, i cui turni sono stati drasticamente ridotti a causa della mancanza di risorse da destinare al pagamento dei dovuti emolumenti. Da qui , l’innovativa proposta contenuta nell’interrogazione.