Via Medici (foto archivio)Bollette dei rifiuti, l’opposizione attacca Formica: «Quante bugie sui rincari» 19 Novembre 2015 Cronaca 8 Commenti Gli aumenti della tariffa relativa allo smaltimento dei rifiuti (Tasi) continua a far discutere. Mentre i milazzesi fanno la fila nei patronati e nel comitato elettorale dell’opposizione per presentare ricorso, i gruppi consiliari di Città Attiva e Milazzo Futura replicano al sindaco Giovanni Formica che aveva detto la sua verità sugli aumenti (LEGGI QUI). Secondo Formica l’aumento di 400 mila euro dell’appalto è legato al fatto che l’anno scorso la Dusty, che all’epoca gestiva il servizio, aveva contestato il prezzo, dunque Formica ha chiesto agli uffici di fare «i conti in maniera corretta per evitare che il comune si possa trovare per l’ennesima volta perdente in un giudizio con richieste milionarie». Parte da qui la replica dei consiglieri. «Mai, ripetiamo mai, gli uffici del Comune hanno dichiarato o ritenuto che la somma pagata alla ditta Dusty era non congrua. Basti pensare che la stessa Dusty sviluppa servizio nella vicina Barcellona, comune più grande di Milazzo, con 62 addetti per un costo complessivo di 210.000 € oltre iva. Milazzo che ne pagava 250 mila oltre iva, perché effettuava servizio anche la domenica, secondo il Sindaco, e non secondo gli uffici del Comune, avrebbe dovuto pagare di più. Anche l’ultima perizia da Lei effettuata per “ regalare “ ai suoi cittadini 400 mila euro di costi in più, dimostra che quel prezzo era congruo. Prenda carta e penna e verifichi se il servizio effettuato fino ad agosto 2015 con 56 unità, come da contratto, e on mezzi con più di tre anni di vita, non fosse congruamente pagato». I consiglieri accusano il primo cittadino di Milazzo di avere aumentato senza motivo il personale occupato nel servizio. «Nessuno la obbligava ad aumentarlo a 64 unità. Il contratto precedente parla chiaramente di 56 persone. Il Piano Aro invece lì prevede tutti e 64. Solo allora avrebbe dovuto procedere a cambiare le carte in tavola. Ed invece Lei ha voluto cambiare ditta ed aumentare il costo della bolletta ai suoi cittadini». Nella nota si sottolinea che l’opposizione – che fino all’anno scorso guidava la città – aveva avanzato in aula «i rimedi proposti per evitare gli aumenti di chi l’ha egregiamente preceduta. Se la task force che Lei ha costituito alla Ragioneria avesse lavorato in modo congruo, oggi lei avrebbe le somme per pagare la ditta che gestisce il servizio rifiuti e la discarica. Ed invece la netta incapacità politica e la scarsa vena gestionale la costringono a costringere il consiglio comunale a votare un debito fuori bilancio in gestione provvisoria. Fuori da ogni logica normativa e regolamentare. La verità vera è che Lei, Signor Sindaco, non solo ha volutamente aumentato i costi di 400 mila euro ma in cambio la città ha ottenuto un ulteriore decremento della raccolta differenziata e null’altro. Altro che arricchimento per l’ente e la città», concludono i consiglieri du Città Attiva e Milazzo Futura. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.632 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT