Il comune di San Filippo del Mela è il primo a proporre le proprie osservazioni sul progetto che la Società Edipower S.p.a. ha presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare istanza, per l’avvio della procedura di V.I.A. per la realizzazione di un Impianto di Valorizzazione Energetica del CSS all’interno della Centrale Termoelettrica di San Filippo del Mela. Nella giornata del 17 novembre, la Giunta Municipale ha approvata una delibera che contesta una serie di passaggi del progetto. L’esecutivo guidato da Pasquale Aliprandi è partito da un’analisi di contesto, nella quale faceva rilevare come il proprio territorio rientri già nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale, a causa della presenza di insediamenti industriali di notevoli dimensioni. Dopo oltre un decennio dalla dichiarazione di Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e dopo ben otto anni dall’individuazione del sito sul quale operare le bonifiche ed il risanamento ambientale, nulla è stato fatto.

Lo Studio di Impatto Ambientale presentato dalla società Edipower S.p.a. – redatto dalla società Tauw Italia s.r.l. viene contestato in quanto prodotto da una società, malgrado contenga atti tipici delle professioni intellettuali protette (biologo, chimico, etc) senza che, in relazione agli stessi atti, venga specificata la qualifica professionale dei firmatari. Viene, inoltre, contestata la totale assenza della parte sanitaria all’interno della documentazione depositata. Allo studio mancherebbe, secondo il Comune filippese (che si è servito anche della competenza dell’esperto del sindaco, Eugenio Cottone, membro del Consiglio Nazionale dei Chimici) la verifica dell’entità dell’impatto ambientale dell’opera proposta in maniera tale da stimolare soluzioni mitigative da valutare secondo il principio dello sviluppo sostenibile, sino all’opzione “zero”, qualora l’impatto non sia evitabile neanche con l’adozione di cautele. La società proponente non avrebbe fatto tale raffronto. Per questi motivi, il sindaco Pasquale Aliprandi chiederà al Ministero dell’Ambiente di “bocciare” il progetto di riconversione della centrale.

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Si al lavoro pulito
Si al lavoro pulito
8 anni fa

Ma vi rendete conto quali osservazioni sono state poste, mi sembra che ci stanno prendendo in giro, li vedo troppo morbide. Contestare la qualifica professionale è ridicolo, ma pensate che A2A abbia fatto fare il progetto a degli sprovveduti come Voi. La cosa assurda è che non si vuole capire che l’impatto ambientale sicuramente sarà migliore con il TV in quanto rispetto allo stato attuale le missioni sarebbero enormemente ridotte, potenzialmente la centrale potrebbe continuare ad essere esercita ad olio combustibile, per cui continuando ad emettere con i limiti attuali. Con il TV avverrebbe una riduzioni delle emissioni di circa… Leggi il resto »

Trescimmiette
Trescimmiette
8 anni fa

Formica non parli non senti non vedi …..

Bohh
Bohh
8 anni fa

Complimenti als indaco di san filippo. Formica che fai tu? Bohh

AntonioM
AntonioM
8 anni fa

Ottima Iniziativa. Altro che referendum

Ambientalista
Ambientalista
8 anni fa

Bella figura fici u sindacu i milazzu!non vuole il referendum non presenta osservazioni ma unni avi annari o meglio dove vuole arrivare??bohh!!