Pasquale AliprandiCss, il comune di S. Filippo del Mela presenta le osservazioni al Ministero 18 Novembre 2015 Ambiente 5 Commenti Il comune di San Filippo del Mela è il primo a proporre le proprie osservazioni sul progetto che la Società Edipower S.p.a. ha presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare istanza, per l’avvio della procedura di V.I.A. per la realizzazione di un Impianto di Valorizzazione Energetica del CSS all’interno della Centrale Termoelettrica di San Filippo del Mela. Nella giornata del 17 novembre, la Giunta Municipale ha approvata una delibera che contesta una serie di passaggi del progetto. L’esecutivo guidato da Pasquale Aliprandi è partito da un’analisi di contesto, nella quale faceva rilevare come il proprio territorio rientri già nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale, a causa della presenza di insediamenti industriali di notevoli dimensioni. Dopo oltre un decennio dalla dichiarazione di Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e dopo ben otto anni dall’individuazione del sito sul quale operare le bonifiche ed il risanamento ambientale, nulla è stato fatto. Lo Studio di Impatto Ambientale presentato dalla società Edipower S.p.a. – redatto dalla società Tauw Italia s.r.l. viene contestato in quanto prodotto da una società, malgrado contenga atti tipici delle professioni intellettuali protette (biologo, chimico, etc) senza che, in relazione agli stessi atti, venga specificata la qualifica professionale dei firmatari. Viene, inoltre, contestata la totale assenza della parte sanitaria all’interno della documentazione depositata. Allo studio mancherebbe, secondo il Comune filippese (che si è servito anche della competenza dell’esperto del sindaco, Eugenio Cottone, membro del Consiglio Nazionale dei Chimici) la verifica dell’entità dell’impatto ambientale dell’opera proposta in maniera tale da stimolare soluzioni mitigative da valutare secondo il principio dello sviluppo sostenibile, sino all’opzione “zero”, qualora l’impatto non sia evitabile neanche con l’adozione di cautele. La società proponente non avrebbe fatto tale raffronto. Per questi motivi, il sindaco Pasquale Aliprandi chiederà al Ministero dell’Ambiente di “bocciare” il progetto di riconversione della centrale. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.012 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT