Domani, mercoledì 18 novembre, alle 11, al teatro Trifiletti nel corso di un incontro pubblico saranno resi noti i risultati delle attività di sorveglianza epidemiologica e ambientale raccolti dopo l’incendio al serbatoio TK513 della Raffineria, nel settembre 2014.

L’iniziativa è stata promossa dai Comuni di Milazzo, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto e Monforte San Giorgio. I lavori saranno introdotti dai sindaci dei quattro centri (Giovanni Formica, Nino Campo, Luigi Calderone e Giuseppe Cannistrà). Le relazioni scientifiche e tecniche saranno curate dal prof. Annibale Biggeri ordinario di statistica medica presso l’Università degli Studi di Messina e presidente di “Epidemiologia e Prevenzione” e dal dottore Pasquale Andaloro “focal Point” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Coordina il presidente dell’Adasc e del Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela Peppe Maimone.

Il prof. Biggeri, in seguito all’incendio che si è sviluppato all’interno della Raffineria di Milazzo il 27 settembre 2014, é stato incaricato dai Comuni di San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela e Monforte San Giorgio, di eseguire un’indagine ambientale ed epidemiologica.

Il coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela e la Parrocchia di Archi guidata da Padre Peppe Trifiró hanno deciso di affittare una centralina di monitoraggio della qualità dell’aria per rilevare la presenza delle polveri fini. Durante l’incontro pubblico il prof. Biggeri illustrerà i dati dell’indagine commissionata dai comuni e i dati della centralina dei cittadini. Il dottor Andaloro tratterà gli sviluppi dell’indagine effettuata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sul territorio.