San Filippo del Mela: alta tensione in consiglio, operai A2a “invadono” l’aula 23 Ottobre 2015 Ambiente 19 Commenti SAN FILIPPO DEL MELA. Momenti di tensione al Municipio di San Filippo del Mela nel corso del consiglio comunale di stamattina in cui si discuteva dell’indizione del referendum sull’inceneritore di Edipower. Circa un centinaio di lavoratori hanno infatti presidiato i lavori consiliari, riempendo l’aula e l’ingresso del palazzo comunale. Assieme a loro anche il direttore della centrale, Salvatore Marchese. Una presenza collettiva che ha voluto significare le forti preoccupazioni dei lavoratori che, nel 2019, se il progetto non dovesse ricevere le autorizzazioni ministeriali, potrebbero essere trasferiti in altre parti d’Italia. «Non si tratta solo dei nostri posti di lavoro, ma anche dell’economia che grazie ai nostri stipendi riusciamo ancora a far girare in questo territorio» ci hanno tenuto a ribadire i rappresentanti sindacali dei lavoratori. Dopo la votazione del consiglio sul referendum, si sono sollevate aspre proteste da parte degli operai presenti in aula che si sono rivolti ai consiglieri e a tutta l’amministrazione con un corale «Vergogna!». Un comportamento incomprensibile da parte dei consiglieri e dell’amministrazione, soprattutto a seguito dell’incontro avuto con i sindacati alcuni giorni fa. In quest’incontro, infatti, i sindacati e i vertici dell’azienda avevano chiesto di poter posticipare la data del referendum in modo da consentire loro l’organizzazione della propaganda referendaria. L’amministrazione, che in un primo momento non si era mostrata favorevole a questa ipotesi, con l’accordo fra i sindaci sottoscritto ieri (Leggi qui dell’accordo), ha di fatto assecondato le richieste dei sindacati. Il referendum, infatti, non si terrà più entro il 22 novembre, come originariamente previsto nei programmi del sindaco Aliprandi. È necessario prima che tutti gli altri comuni sottoscrittori dell’accordo approvino non solo il regolamento sul referendum, ma anche il quesito referendario da sottoporre alla popolazione. Approvazioni che, comunque, dovrebbero giungere entro la prima decade di Novembre, secondo quanto sottoscritto nell’accordo. Il quesito referendario, alla fine, sarà il seguente: «Siete voi favorevoli alla realizzazione di un impianto di valorizzazione energetica CSS da realizzarsi all’interno della centrale termoelettrica di Archi nel comune di San Filippo del Mela?». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.678 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT