Un perito sessantaduenne di Senigaglia L.B. aveva annunciato l’intento di togliersi la vita con una frase scritta sul suo profilo facebook, a trovarlo (fortunatamente vivo) sono stati gli agenti del commissariato di Milazzo.  Come racconta il sito corriereadriatico.it, tutto è scattato da una frase in cui il 62enne lamentava di non farcela più e di voler quindi farla finita. Telefonate sono arrivate al Commissariato di Senigallia da parte di amici che avevano letto la frase e si erano allarmati. Avevano tentato di contattarlo ma lui non rispondeva ai messaggi e nemmeno al cellulare che risultava staccato. Ad estendere le ricerche a carabinieri e polizia municipale è stato il Commissariato di Senigallia che ha ricevuto la comunicazione. In realtà le forze dell’ordine cittadine non sapevano bene dove cercare il perito perché il 62enne non risultava più residente a Senigallia ma il timore era che fosse rientrato a casa, dove aveva vissuto gran parte della sua esistenza, per mettere in atto il suo intento suicida. Sono stati gli amici a riferire che viveva in Toscana ma da qualche tempo si trovava in Sicilia. Ore di apprensione e anche di impotenza per polizia, carabinieri e vigili urbani che a Senigallia non sapevano dove controllare di preciso. Le pattuglie hanno monitorato la città cercando di notare uomini che potessero assomigliargli ma dopo ricerche nel vuoto è arrivata la telefonata per l’allarme rientrato. Il 62enne è stato infatti trovato a Milazzo.