Di mattina capo dei vigili urbani, di pomeriggio impegnata a “vigilare” sui Lavori Pubblici. E’ il destino lavorativo di Giuseppa Puleo, comandante della Polizia Municipale di Milazzo, in base alla nuova ripartizione degli incarichi dirigenziali al Municipio. La giunta municipale ha approvato una delibera con la quale dispone la modifica dell’attuale apparato organizzativo di Palazzo dell’Aquila. Il provvedimento prevede che l’assetto burocratico sia strutturato complessivamente in 4 settori: Affari Generali, Finanze e Tributi, Polizia Locale e Lavori Pubblici e Patrimonio che saranno retti dagli unici due dirigenti superstiti con l’utilizzo della formula “ad interim” dai due unici dirigenti rimasti in servizio dopo il pensionamento dell’architetto Natalia Famà: Michele Bucolo che si occuperà del primo e secondo settore e Giuseppa Puleo che oltre al comando di polizia municipale dirigerà anche il quarto settore.

La delibera votata dall’Esecutivo presieduto dal sindaco Giovanni Formica prevede anche che i 5 uffici di Staff esistenti (Attività Produttive, Politica del Territorio, Tutela dell’Ambiente e Servizio idrico integrato, Servizi sociali e Sport, spettacolo e turismo, pubblica istruzione, beni ed attività culturali) siano incardinati all’interno degli stessi settori. In soldoni, ci sarà un risparmio sulle cosiddette “Posizioni organizzative” (una sorta di “mini dirigenti”) in attesa dei bandi interni per l’individuazione di nuovi dirigenti. Uno dei primi sarà quello dei Lavori Pubblici. In pole ci sarebbero l’ingegnere Tommaso La Malfa e l’architetto Giuseppe Bonarrigo.

La principale novità è poi data dalla già annunciata istituzione dell’Ufficio Europa – che è collegato direttamente all’Ufficio del Sindaco e che avrà l’obiettivo di “migliorare l’accesso dell’Amministrazione comunale alle opportunità finanziaria dell’Unione europea, promuovere l’internazionalizzazione della città di Milazzo; sviluppare azioni di cooperative territoriale prioritariamente nell’area della macro Regione Siciliana.

“Si tratta di un primo intervento – ha detto il sindaco Formica – nelle more di un più articolato processo di riordino della macchina amministrativa al fine di renderla più rispondente ad esigenze di semplificazione e a criteri di omogeneità funzionali e al tempo stesso far sì che l’Ente sia più adeguato alla realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione”.

Movimenti che stanno mettendo in subbuglio i sindacati. Sembra che l’amministrazione stia lavorando ad un rimescolamento del personale. A quattro mesi dall’insediamento il sindaco Formica e gli assessori si sono fatti un’idea chiara del personale, del loro “peso” e delle loro peculiarità. Ed ora si muovono di conseguenza.

Un primo scontro tra l’amministrazione e i sindacati riguarda la definizione del calendario scolastico dell’Asilo Nido.  «Malgrado le nostre reiterate richieste – scrive la Cisl Fp –  l’Amministrazione si è limitata a convocare un incontro informale eludendo la previsione contrattuale che su tale materia prevede specificatamente l’attivazione del confronto sindacale nei termini previsti dal Contratto Collettivo Nazionale Vigente”, sostiene il sindacato. «La nuova amministrazione dichiara che vuole cambiare il passo, di essere aperta al dialogo ed al confronto – continua il segretario della Cisl Fp Messina, Calogero Emanuele – ma assume atteggiamenti di chiusura e determinazioni che contrastano con la legge e con i contratti collettivi». La Cisl avrebbe provato a ricondurre la problematica al legittimo tavolo ma “di fronte alla incomprensibile chiusura dell’Amministrazione – conclude Emanuele – dobbiamo prendere atto che il ripristino delle relazioni sindacali può avvenire solo invocando l’intervento del giudice del lavoro, sapendo che giurisprudenza costante riconosce pienamente le prerogative sindacali dei contratti collettivi tutt’ora vigenti».

 

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Sandro
Sandro
8 anni fa

Avete dimenticato di citare colui che diventerà dirigente Alfio Insolera.

massimo
massimo
8 anni fa

Guarda caso chi sono a giudicare i dipendenti , quelli che sono stati con Pino . La colpa è di chi ha voluto il nuovo , eccoli , torre in primo piano , dietro di lui c’è maisano , il dirigente che ha preso respiro dopo l’uscita di Pino , dibella , nastasi , rizzo e altri. Adesso faranno loro i suoi seguaci al comune , questo è il mio amico , facciamolo dirigente , questo è il tuo , passiamolo di grado , questo era con Pino , trasferiamoli tutti i piniani. Milazzesi , ancora una volta , non… Leggi il resto »

Serafino
Serafino
8 anni fa

Milazzo, terra di nessuno, sempre i soliti a scambiarsi favori e posti di lavoro che sanno solo loro, per gli addetti ai lavori, come al solito questo paese non salirà mai di livello, è e resterà solo un trampolino di lancio per le eolie, niente di più.

matteo
matteo
8 anni fa

Ogni scusa è buona per non lavorare, mi i studiunu tutti..

Tommaso
Tommaso
8 anni fa

Che capacità questa giunta che in 4 mesi è riuscita ad individuare e misurare le capacità di quasi 200 dipendenti, se avessero avuto la medesima passione sicuramente non si fossero stati fare fregare i soldi dalla ditta che ha effettuato lo scerbamento sull’asse viario, a dir poco scandaloso e vergognoso, per non parlare della raccolta rifiuti che avviene sino alle 11 di mattina. Vergogna pensavo che eravate diversi, invece…..

Franco
Franco
8 anni fa
Reply to  Tommaso

Quando ti decidi a prendere qualche lezione di grammatica italiana è sempre troppo tardi.