Atrio del CarmineE scomparso Rocco Oliva, animatore della politica milazzese 5 Ottobre 2015 Cronaca Rocco Oliva Ieri pomeriggio è scomparso Rocco Oliva, 90 anni, per lungo tempo protagonista della vita politica di Milazzo. Oliva stava male da anni e non lasciava più la sua casa, al Tono, dove ad accudirlo era rimasta la figlia Giovanna. I funerali si terranno oggi, martedì 6 ottobre, alle ore 15, nella chiesa di San Papino. Nonostante la sua malattia lo avesse ristretto a letto è sempre rimasto lucido e curioso. A tutti coloro che lo andavano a trovare non esitava a chiedere notizie sulla città e sui “nuovi” protagonisti” di Palazzo dell’Aquila. La seduta di consiglio di ieri sera si è avviata con un minuto di silenzio proprio alla memoria dell’ex consigliere comunale. Con Rocco Oliva se ne va un pezzo di Milazzo. Quando i cellulari non esistevano, internet era un miraggio e i rapporti umani contavano più di ogni altra cosa, Oliva era animatore principe dei “capannelli” che ogni mattina si riunivano in Piano Baele, di fronte all’edicola Filoramo, passaggio obbligato per sapere gli ultimi “curtigghi” di politica e non solo. Oliva, con la sua curiosità, la sua esperienza e, perchè no, quel pizzico di cattiveria che si tramutavano in battute taglienti, era quello che teneva banco. Eletto per la prima volta nelle elezioni della primavera del 1956, nella lista della Caravella, nella quale confluirono democristiani, monarchici e missini, Oliva ebbe un ruolo di primo piano nei governi di Milazzo. Come ricostruisce Santino Smedili su Terminal, rivestì anche l’incarico di assessore nella giunta guidata da Giuseppe Fogliani (dal 3 gennaio 1960), gli venne riconfermato l’incarico in quella successiva guidata da Ignazio Faranda. Rocco Oliva si era ritirato dalla politica per un ventennio, ma ne fece ritorno negli anni 80: la sua esperienza gli valse la nomina di assessore nell’amministrazione guidata dal Stefano Cartesio (era il 25/11/1986) e in quella del 22/6/1990. Fece parte della coalizione che scelse Lilla Formica sindaco, durante un concitato consiglio comunale in cui non si riuscì a ricomporre la spaccatura di una coalizione che era arrivata addirittura ad avere 36 consiglieri su 40. La redazione di Oggi Milazzo è vicina alla figlia Giovanna, ai nipoti Giuseppina, Raffaele, Adriano e a tutti i parenti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.862 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT