(Foto archivio)Rifuti a Milazzo, l’affidamento alla Dusty finisce sulla scrivania dell’Anticorruzione 4 Ottobre 2015 Cronaca 1 Commenta Il servizio di igiene pubblica del comune di Milazzo sarebbe stato svolto per 16 mesi in modo irregolare e arbitrario. A sostenerlo in una denuncia inviata a Raffaele Cantone, Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione, è Antonio La Rosa, presidente della “La Rosa Foundation”. L’ex consigliere comunale ha contestato la delibera di giunta dell’ex amministrazione Pino con la quale «si affidava sino al 31 ottobre 2014 il servizio di igiene urbana alla Dusty srl di Catania…senza indire la procedura prescritta dalla Legge n. 109/1994 e quindi senza l’espletamento di un formale gara di appalto ad evidenza pubblica». La Rosa argomenta a Cantone che l’importo complessivo dell’affidamento supera i 4 milioni di euro, dunque è superiore alla soglia comunitaria che prevede lo svolgimento di una gara il cui bando doveva essere pubblicata ad evidenza europea. «La procedura di gara adottata dalla Giunta Municipale del Comune di Milazzo – scrive Antonio la Rosa – si pone in violazione delle disposizioni normative e ha limitato il confronto che poteva svilupparsi sul lato dell’offerta in occasione della partecipazione alla gara di numerose imprese concorrenti della Società Dusty srl di Catania, alla quale peraltro l’attuale Sindaco di Milazzo Giovanni Formica ha inteso rescindere il contratto». Una gara – quella citata da la Rosa – che però nei giorni scorsi è stata contestata dai consiglieri comunali Pippo Midili (già assessore al Bilancio nella passata legislatura) e Franco Russo poichè affidata non alla prima ma alla seconda classificata con un iter ritenuto “irrituale” oltre che con un costo decisamente più alto. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.947 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT