Parcheggiatori a MilazzoParcheggi a pagamento, Big Bang Milazzo dice stop 19 Settembre 2015 Cronaca 17 Commenti Ridurre il numero degli stalli a pagamento e una gestione in house del comune. L’associazione Big Bang di Milazzo coordinata dall’ex consigliere comunale Antonio Napoli dopo una luga pausa ritorna nell’agone politico con una nota e propone di rivedere la gestione delle strisce blu e di dare un taglio col passato. Dal 1 ottobre la cooperativa “Obiettivo salute e lavoro” ha deciso di lasciare anzi tempo il servizio. Ed ecco che si ripropone il problema del personale, oltre che della vivibilità del centro cittadino. «Ormai, anni di pessime gestioni delle strisce blu, legate anche a scadenti questioni politico elettorali, ci devono insegnare che non si può più pensare di risolvere un atavico problema occupazionale (che magari in 15 anni avrebbe potuto avere qualche altra soluzione, a cominciare dalla creazione di una cooperativa da parte degli stessi lavoratori) con l’istituzione di quasi 1000 parcheggi a pagamento in una città di 32.000 abitanti compresi anziani e bambini», scrive Napoli. «I parcheggi a pagamento – secondo l’analisi di Big Bang – sono utilissimi nelle zone centrali e in prossimità di alcune attività o uffici e vengono abbastanza utilizzati anche nei mesi estivi. Ma non possiamo tacere che in alcune zone della città si vedono delle lande desolate dipinte di blu, p. come Piazza De Andrè o Via Giorgio Rizzo alta o parte della Via XX Settembre o Vaccarella». Poi si passa all’aspetto economico. Secondo l’associazione politica i costi di gestione sono troppo alti e se non si cambia rotta ogni sei mesi si riproporrà sempre lo stesso problema tra rinunce e ricorsi. «Bisogna avere il coraggio di risolvere il problema alla radice senza ipocrisie e senza inseguire consensi elettorali – si legge nella nota – cercando di dare, in primis, un servizio alla città! Senza trascurare l’importante esigenza di migliorare il servizio di trasporto pubblico, solo come esempio si potrebbe pensare di istituire i parcheggi a pagamento, per tutto l’anno, nelle zone centrali (porto, comune, Piano Baele, parte di Via Umberto I, zona ASP) con l’istituzione delle macchinette per il rilascio del ticket, lasciando le altre zone, attualmente occupate dalle strisce blu, a disco orario di due ore; queste stesse zone potrebbero essere utilizzate come parcheggi a pagamento nei mesi estivi in cui l’afflusso di turisti o comunque visitatori della città è notevolmente maggiore. La gestione di questo servizio potrebbe avvenire, sempre se ci fossero i presupposti normativi, in house per il comune e comunque cercando una formula che coinvolga in qualche modo gli ex operai della Galileo, i quali potrebbero essere occupati magari a rotazione per alcuni mesi all’anno; cosa che d’altronde avviene nei fatti da diverso tempo! Augurandoci tutti che trovino un’occupazione più stabile dopo tanti anni di incertezze e di false promesse», conclude il coordinatore di Big Bang Milazzo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.651 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT