A Milazzo la Marcia delle donne e degli uomini scalzi 11 Settembre 2015 Cronaca Anche Milazzo aderisce alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi, che si svolgerà contemporaneamente in molte città italiane oggi, venerdì 11 settembre. L’appuntamento è davanti alla Chiesa di S. Maria Maggiore a Vaccarella, alle 18,30, da lì il corteo si avvierà fino al Municipio. Al termine verrà realizzata una sorta di catena umana dal mare verso il Comune, a ricordare il viaggio altrui verso la nostra civiltà, rappresentata dalle istituzioni. «Marciare a piedi nudi – si legge in un comunicato degli organizzatori – significa stare dalla parte degli “uomini scalzi”, cioè di coloro che, magari senza nemmeno il “lusso” delle scarpe, sono costretti a mettere il proprio corpo, e quello dei propri cari, in pericolo per cercare di vivere o sopravvivere». I promotori con questa iniziativa sociale chiedono «corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature, un’accoglienza degna e rispettosa per tutti, la chiusura di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti, la creazione di un sistema unico di asilo europeo che superi il regolamento di Dublino». Molte associazioni locali hanno dato l’adesione all’iniziativa: l’Arci e lo Sprar (il Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e i Rifugiati) di Barcellona, la Cooperativa sociale Utopia e lo Sprar di Milazzo, la Comunità di Sant’Egidio, Il Giglio, l’associazione A.M.A. Camminare in Sintonia, Oxfam Italia, Il t’invito, il Movimento Sportivi Milazzese e alcune parrocchie. Si aggiungono, sul territorio, ad importanti associazioni come Amnesty International Italia, la Cgil Nazionale, Emergency, l’Arci nazionale, le Acli, Terres des Hommes, Mani Tese, Medici Senza Frontiere, oltre a firme di Gad Lerner e Maso Notarianni, i vignettisti Sergio Staino e Mauro Biani, Don Albino Bizzotto, Don Vinicio Albanesi e Don Armando Zappolini (Coordinamento Nzionale comunità di accoglienza), i politici Gianfranco Bettin, Giulio Marcon e Giusi Nicolini (sindaco di Lampedusa), che parteciperanno all’iniziativa “madre” di Venezia. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.698 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT