Da sinistra Luca Franceschini, capo del Personale della Ram e Peppe Maimone, AdascConcerto Frassica, Adasc chiede regole su sponsorizzazioni industrie 7 Settembre 2015 Ambiente 8 Commenti «Siamo venuti a conoscenza solo in queste ore della sponsorizzazione concessa dalla Raffineria di Milazzo alla Pro Loco tramite post e commenti su Facebook – dice Peppe Maimone, presidente dell’Adasc – altrimenti, nel rispetto della festività religiosa, avremmo organizzato una forma di protesta contro questa sponsorizzazione. Vorremmo rassicurare chi con toni populistici e demagogici ha attaccato l’associazione che la nostra posizione è immutata». É polemica sulla sponsorizzazione della Raffineria di Milazzo per il concerto di Nino Frassica. A finire nel mirino del consigliere di opposizione Pippo Midili non solo l’amministrazione Formica ma anche gli ambientalisti rei di non avere alzato il dito contro la sponsorizzazione della Raffineria di Milazzo dell’evento organizzato nell’ambito dei festeggiamenti del patrono Santo Stefano. Anche se il nome non viene mai fatto il riferimento è indubbiamente nei confronti di Peppe Maimone, presidente dell’Adasc. In passato attaccò i promotori della Notte Bianca (definita la Notte del Petrolio) proprio per il supporto economico dell’industria. Maimone, però, non ci sta. «Sosteniamo da sempre l’esigenza di organizzare un tavolo fra amministrazione comunale, ambientalisti, associazioni del territorio per individuare criteri precisi e obiettivi a breve, medio e lungo termine da raggiungere nell’interesse di tutti i cittadini – scrive Maimone – Interventi da realizzare sul territorio comunale,a carico dell’industria pesante, utili all’intera collettività». Maimone invita il sindaco della Città di Milazzo Giovanni Formica a farsi promotore per organizzare al più presto un tavolo per evitare inutili sponsorizzazioni. «Invitiamo la raffineria, per una questione di trasparenza nei confronti della città, a rendere pubblico l’elenco delle sponsorizzazioni concesse e di evitare di continuare ad elargire contributi senza un’opportuna pianificazione e organizzazione concertata con i portatori di interessi. La raffineria è un’industria che ha creato e continua a creare un impatto. Ha dimostrato la volontà di investire per il territorio ma contestiamo il metodo e il tipo di opere realizzate». L’Adasc, negli anni ha sempre condannato questo tipo di sponsorizzazioni. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.608 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT