Panoramica di Milazzo, il furgone di Lombardo e il segnale stradale con il limite di velocità «Ecco come sono stato multato per “correre” a 34 km l’ora» 11 Agosto 2015 Cronaca 11 Commenti Antonio Lombardo Il verbale della Polizia Provinciale IL CASO. «E si, ditelo pure… quante persone avranno pensato… ma chi è questo cogl…. che si é fatto fare il verbale camminando col proprio mezzo a 34 km l’ora? Sono proprio io». Dopo le polemiche suscitate da un articolo della Gazzetta del Sud che rivelava di una multa fatta dalla Polizia provinciale lungo la panoramica di Milazzo ad un mezzo che “correva” a 34 all’ora (il limite era di 20 km a causa di lavori nella sede stradale), ecco che esce allo scoperto il protagonista di questa assurda vicenda: Antonio Lombardo. Lombardo è molto conosciuto a Milazzo non solo perchè gestisce una storica tipografia assieme alla sua famiglia, ma per la serietà e la bontà d’animo. Ecco il perchè dello sfogo intriso di rabbia con il quale racconta la sua versione dei fatti. «Ho fatto passare qualche giorno per sbollentare la rabbia, la mia incredulità. Invece no sono ancora più incavolato e pentito – dice Antonio Lombardo – : non dovevo pagare la multa e oppormi». Lombardo è quello che potrebbe essere definito un automobilista modello. «Per dare l’esempio ai miei figli io sono quello che faccio tre giri con l’auto prima di trovare il posto perfetto ed evitare la doppia fila, odio chi parla al telefono mentre sta alla guida o svolta a destra o a sinistra senza mettere la freccia. Insomma, metterei alla gogna tutti coloro che fanno un’infrazione sulla strada (e qualcuno a me vicino sa benissimo cosa abbiamo passato per una svista stradale). A questo punto mi domando: è giusto continuare a comportarmi così? Domando, dunque, a coloro che hanno firmato la multa, agenti della famosissima Polizia Provinciale: non vi vergognate a sottoscrivere un verbale così penoso? Questo significa fare cassa su una strada che spesso il vostro ente non si ricorda nemmeno che le appartiene». Lombardo racconta di quella mattina. «Scendo da Capo Milazzo, lato panoramica, per andare a lavoro con il furgone della tipografia. Non vedo nessun segnale continuo e mi accorgo della macchina della Provincia. Noto immediatamente l’apparecchio dell’autovelox, guardo il contachilometri e continuo per la strada. All’altezza del ristorante Salamone vedo che stanno effettuando lavori e noto i segnali stradali con il limite di velocità a 20 km orari e lì mi si accende la lampadina: vuoi vedere che mi hanno fregato? Nel pomeriggio vado a controllare se c’era il limite di velocità e l’unico che trovo si trova in mezzo ad un bouganville fiorito. E si… mi hanno proprio fregato e rubato 140 euro perché ho pagato entro i 5 giorni. E sentite sentite 3 punti dalla patente per camminare a 34 km orari. È solo vergognoso… ma se mi domandate perché ho pagato… non vi so rispondere forse per dimenticare presto». LEGGI ANCHE LA REPLICA DELLA PROVINCIA REGIONALE. CLICCA QUI Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.937 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT