"Il Battesimo di Gesù" (Scipio Manni) al Comune (ESCLUSIVA OGGI MILAZZO)

“Il Battesimo di Gesù” (Scipio Manni) al Comune (ESCLUSIVA OGGI MILAZZO)

IL CASO. Si chiama “Il battesimo di Gesù” è un’opera di inestimabile valore realizzata da Scipio Manni tra il 1750 e il 1760. Doveva essere esposta al Duomo Antico del Castello nell’ambito della mostra “I Tesori di Milazzo”, invece rimane bloccata al Palazzo Municipale, nella stanza adiacente a quella del sindaco Giovanni Formica. Il motivo? A quanto pare sarebbe stata “murata” per sbaglio. Il dipinto di forma ellittica, alto oltre tre metri,  fa parte di un gruppo di tele destinate ad arredare gli altari e le pareti della chiesa benedettina del SS. Salvatore (zona Borgo), il complesso monumentale, fortemente compromesso e offeso da dolorosissimi furti, comprendeva anche un notevole ciclo di affreschi dipinti nella volta in parte crollati, firmati dall’artista e datati 1755. Il dipinto in questione, restaurato negli anni ’90,  è stato acquisito dal Fondo Edifici di Culto e data in affidamento al Comune di Milazzo nel 1902. Da anni “Il battesimo di Gesù”, per evitare che venisse trafugato, viene custodito al primo piano di Palazzo dell’Aquile proprio nei pressi della stanza del sindaco. L’area, nel corso della precedente legislatura, è stata “ridisegnata” ridistribuendo gli spazi. Non considerando, a quanto pare, la presenza della preziosa “pala”. Risultato? Il dipinto, per le notevoli dimensioni, non passa nè dalla porta e tantomeno dalla finestra. Per risolvere il problema si dovrà abbattere una parete in cartongesso oppure la finestra che si affaccia sulla Marina Garibaldi.  L’apparato “plastico pittorico” fa parte di un gruppo di dipinti formato da tele ellittiche, due sagomate tra i quali la Divina Pastora esposta in mostra e infine i grandi quadri destinati agli altari: la Trasfigurazione (trafugato) la Natività, S. Benedetto (trafugato) S. Scolastica (esposto alla mostra I Tesori di Milazzo al Castello) e appunto il Battesimo di Gesù. L’unica nota positiva della vicenda? Di certo nessuno lo potrà rubare.