LA LETTERA. Ha suscitato un vespaio di polemiche la lettera inviata da un lettore a Oggi Milazzo con la quale veniva contestata la maleducazione e la scarsa professionalità dei giovani che per conto dei parcheggi privati popolano il porto alla ricerca di turisti diretti alle Eolie (LEGGI QUI). Molti hanno contestato il loro operato e li ha accusati di dare una pessima immagine di Milazzo. A loro difesa arriva la testimonianza di un ragazzo, Giovanni B. che racconta la sua esperienza da parcheggiatore. Ecco il testo:

Salve, in risposta alla lettera di “Milazzese Incazzato” vorrei puntualizzare alcune cose.  Sono d’accordo con lei perché purtroppo questo lavoro del parcheggiatore viene accostato a qualcosa di cattivo, maligno e sopratutto ignorante. Ma perché?!

Semplice, il 90% di queste persone non conosce l’inglese ne tanto meno le altre lingue e perciò usano quel poco inglese spezzettato e “sicilianizzato”per provare  a convincere i turisti.

Io conosco bene l’ambiente, ci lavoro dall’estate 2014 e ho compreso tutto di questa mansione.  A differenza di chi riesce a portare 9-10-11 macchine al giorno, io ne porto massimo 5-6 ma la mia fortuna la guadagno in mance, si ebbene si proprio in mance.

Il 70-80% dei miei guadagni deriva dalle mance, perché riesco a fornire tutte le informazioni di cui il turista necessita, sia su Milazzo che sull’arcipelago Eoliano.

Pensi, l’altro giorno, una macchina di tedesche (di Francoforte sul Meno), hanno parcheggiato con me, e poi le ho accompagnate al Ticket Office, lì le ho aiutate con gli orari e le ho fornito tutte le informazioni su dove e cosa mangiare a Vulcano e dove andare a mare una volta giunti sull’isola, al termine della conversazione la turista mi ha chiesto se dovesse pagare per aver avuto questo trattamento ma io le ho detto che l’informazione è gratuita e che se ha bisogno di qualsiasi cosa, basta chiedere. Da premettere che già avevo notato che lei stessa, aveva preso 5 €, pronti per saldare questo servizio, perciò diciamo che avrei potuto guadagnare 5 € come avrei voluto, ma non l’ho fatto perché credo ancora nell’ospitalità dei Siciliani e nella buona fede che possiedo.

In conclusione vorrei dire che questo lavoro potrebbe migliorare la qualità del nostro turismo, dare più informazioni e anche stesso guadagnare di più se solo ci fossero persone che sapessero parlare le lingue.

P.s Il sottoscritto possiede un A2 Cambridge ed un B2 Trinity, oltre a parlare francese ed avere qualche base in tedesco (con ancora un anno scolastico da concludere)

Le auguro una buona giornata.

Giovannni B. 

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saro
saro
9 anni fa

Caro Carrupipi,la persona che forse avra’ visto solo Carrupipi sarai tu ,inoltre sei un po limitato e arroganmte,e credo che nn fai parte delle persone che sa parlare l’inglese a differenza del giovane che ancora non avra’ un master ma sicuramente ha delle conoscenze linguistiche ….dopo mi spieghi se bisogna avere un master post ecc ecc ….x parlare le lingue straniere……..Per fortuna di Carrupipi a Milazzo ci sei solo tu….

maVaVa
maVaVa
9 anni fa
Reply to  saro

forse dovresti imparare a capire un testo scritto..prova a rileggere caro Saro forse dopo la seconda o terza lettura capirai il post di carrupipi. Per quanto riguarda il ragazzotto che parla tremila lingue..beh sarebbe bello verificare la veridicità..anche io posso dire qui che parlo cinese giapponese vietnamita eschimese minchiese etc..

Carrupipi
Carrupipi
9 anni fa

Quel lavoro è irregolare, punto. Non ci frega nulla delle info che dai ai turisti, a Milazzo capita a tutti di dare informazioni (e c’é sicuramente chi parla l’inglese bene meglio) per altro non alzare troppo la cresta, fai ancora le superiori non hai mica un master in economia del turismo post laurea. L’irregolarità o meglio detto lavoro NERO va combattuto senza alcun dubbio. Il fatto che oltre ad essere un lavoro in nero é anche un’attività fastidiosa che NON ESISTE NELLE VERE città d’arte che fanno turismo, è da qui si capisce che al massimo hai visto “carrupipi”, è… Leggi il resto »

Luca
Luca
9 anni fa

La colpa non è dei ragazzi che fanno i parcheggiatori ma di chi li manda a fare business con queste tecniche inutili, chi non sa fare impresa dovrebbe fallire e basta

Pietro
Pietro
9 anni fa

Io più che prendermela con i procacciatori o parcheggiatori lo farei con i titolari dei parcheggi nel momento in cui parcheggiano le auto in strada e non all’interno del parcheggio.
Su questi vorrei maggiori controlli!

Mamertino
Mamertino
9 anni fa

Fra i tanti problemi che ci sono a Milazzo guardiamo l’estetica di alcuni ragazzi che stanno ore intere sotto il sole a guadagnarsi il pane onestamente, perché non vi fate un giro a ponente la notte dove al contrario ci sono ragazze che anche loro si guadagnano il pane onestamente.