Adele Chiello ed Emma TusaTragedia di Genova, la mamma del milazzese Tusa rinuncia al risarcimento 27 Giugno 2015 Cronaca 6 Commenti La famiglia del militare milazzese Giuseppe Tusa, morto nel 2013 durante il crollo di una palazzina avvenuta nel porto di Genova, ha rinunciato all’ennesima richiesta di risarcimento proposto dalla compagnia di navigazione accusata del disastro, che prevedeva una quota iniziale di 200 mila euro. A riportarlo è l’Agenzia Agi. La nuova proposta risarcitoria della compagnia di navigazione Ignazio Messina & C Spa è stata rivolta alle famiglie delle nove vittime della tragedia della torre piloti del porto di Genova, abbattuta la sera del 7 maggio 2013 dalla nave cargo Jolly Nero. Una lettera e’ stata inviata ai legali dei familiari delle vittime chiedendo loro di quantificare una proposta risarcitoria per ciascuna vittima. La compagnia di navigazione aveva gia’ anticipato una parte del risarcimento nella somma 200 mila euro a famiglia, con l’impegno di arrivare un completo risarcimento secondo le richieste delle parti. Solo la mamma della vittima Giuseppe Tusa, Adele Chiello, aveva rifiutato i 200 mila euro iniziali. Ora arriva anche il secondo diniego. «La Vita di mio figlio non è quantificabile a nessuna somma di denaro… La Vita di mio figlio non è in Vendita», ha scritto su facebook la combattiva mamma di Tusa, noto anche pe rla sua attività di dj con il nome d’arte di Giuppy Black. La proposta arriva a venti giorni dall’udienza preliminare del processo, la cui data di inizio e’ stata fissata il 15 luglio prossimo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.008 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT