(Foto archivio)Rifiuti, per i milazzesi pronte bollette da capogiro 27 Giugno 2015 Ambiente 8 Commenti Le prossime bollette dei rifiuti rischiano di diventare vere stangate per i milazzesi. Con il sequestro della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea e la contestuale chisura, i comuni del messinese, tra cui Milazzo, sono stati costretti a smaltire nel catanese con un aggravio dei costi che in un anno potrebbe raggiungere i 2 milioni di euro. L’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano ha partecipato a Palermo al convegno organizzato dall’Anci Sicilia in collaborazione con il Comune di Palermo e con la Rap (Risorse Ambiente Palermo) sul tema “Il Sistema integrato di gestione dei rifiuti nel Mezzogiorno, dalla raccolta allo smaltimento attraverso la differenziata e il recupero”. Obiettivo dell’incontro era quello di fornire informazioni ai Comuni per avviare un nuovo processo nella gestione dei rifiuti, incentivando la raccolta differenziata ed il recupero dei materiali programmando nuovi e adeguati siti di smaltimento. «E’ fondamentale visti gli elevati costi di gestione – ha detto Maisano – dare massima priorità alla raccolta differenziata per limitare il conferimento in discarica e al tempo stesso individuare modalità e forme di gestione efficaci per migliorare la qualità dei servizi aumentando le garanzie per i cittadini nel rispetto dei criteri di efficienza ed economicità”. A Milazzo si smaltiscono circa 18 mila tonnellate di rifiuti all’anno, una media di 1400 tonnellate al mese, che aumenta del 20 per cento nel periodo estivo. Lo scorso anno il costo del servizio è stato di 4 milioni e mezzo, quest’anno la spesa dovrebbe aggirarsi sui 6 milioni e mezzo, in quanto il trasferimento da Mazzarrà a Catania, tra costi di trasporto ed oneri di conferimento, incide per circa 160 mila euro al mese, cifra che aumenta nel periodo estivo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.342 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT