ANTEPRIMA OGGI MILAZZO. Sono contenute in un documento di 15 pagine le motivazioni della sospensione del comandante della polizia municipale di Milazzo, Giuseppa Puleo. La dirigente del III settore di Palazzo dell’Aquila è stata sospesa con determina sindacale firmata dal primo cittadino Carmelo Pino per cinque mesi con la relativa sospensione dello stipendio. Secondo indiscrezioni verificate da Oggi Milazzo, la comandante sarebbe stata sanzionata – su indicazione dell’ufficio disciplinare del comune – per non essere stata in grado di gestire i disagi provocati dalla caotica viabilità nel periodo natalizio dal 20 dicembre all’8 gennaio scorsi, nonostante una preciso atto di indirizzo. Puleo era stata convocata il 16 aprile davanti all’ufficio provvedimenti disciplinari presieduto dal segretario comunale Enzo Princiotta e composta dai dirigenti Natalia Famà e Lucia Messina. In quella sede avrebbe dovuto replicare alle contestazioni fatte. Il giorno prima, però, il 15 aprile, la comandante avrebbe presentato un certificato medico chiedendo di posticipare la convocazione per un oggettivo impedimento. La vicenda prende un’altra piega il 27 maggio quando – secondo quanto risulta a Oggi Milazzo – la comandante sarebbe stata avvistata dal sindaco Carmelo Pino in un bar di via Cumbo Borgia. Il primo cittadino, così, avrebbe preso carta e penna comunicando l’episodio all’Ufficio disciplinare. Pino avrebbe confermato i fatti rispondendo ad una convocazione dell’ufficio che, così, decide di erogare la sanzione senza attendere la difesa della Puleo la quale poteva anche essere fuori casa per recarsi dal medico o dal fisioterapista. Le motivazioni sarebbero, nello specifico, carente vigilanza sul personale e negligenza davanti ai compiti assegnati.

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giuseppe pirone
giuseppe pirone
7 anni fa

conosco ilcomandante puleo è posso affermare con certezza che è una persona competente perbene e ligia al dovere,per cui non sono d’accordo con lacommissione di disciplina.

Simone
Simone
8 anni fa

Ma scusate, un Dirigente, vincitore di un concorso quindi volontariamente ricoprente il suo ruolo, invece di adempiere alla sua responsabilitá ricorre a certificati medici, dovrebbe dimettersi e cambiare lavoro e lasciare spazio a chi vuole guadagnarsi lo stipendio. Altro che azione disciplinare, bisogna denunciarla alla Corte dei Conti….

Ipocrisia/cattiveria allo stato puro
Ipocrisia/cattiveria allo stato puro
8 anni fa
Reply to  Simone

Prima che volontariamente direi meritatamente dato che come tu stesso ricordi risulta vincitrice di concorso…. Tutti ligi al dovere quando si tratta degli altri!

Gino
Gino
8 anni fa

A me sembra il gioco del rimbalzino. Lui la vuole punire a tutti i costi (da sempre), lei si difende presentando certificato, in attesa del giorno della liberazione, che sembra stia arrivando. Quando sembrava stesse riuscendo (lei) a sfuggirgli definitivamente, lui estrae il coniglio (che si rivela una papera) dal cilindro. Giudizio al Sindaco: 2 e 1/2

Paolo
Paolo
8 anni fa

se Carmelo Pino segnalasse all’ufficio disciplinare gli impiegati sorpresi al bar o altrove, in orario di ufficio, il comune sarebbe deserto……..ammesso che l’ufficio disciplinare trovi qualcuno alle scrivanie….e non al bar con i colleghi. Quanta ipocrisia

SVEGLIA
SVEGLIA
8 anni fa

E fanno valere i doveri e la gente non è d’accordo…. E quando chiudono un occhio e la gente non è d’accordo…